Umbria Jazz ed il suo omaggio ai Pink Floyd con il batterista Nick Mason

Ad aprire il concerto di questa sera all'Arena sarà alle ore 21 Nik West. Un felice ritorno dopo il debutto dello scorso anno ad Umbria Jazz

Umbria Jazz ed il suo omaggio ai Pink Floyd con il batterista Nick Mason
Nick Mason Saucerful of Secrets project May 2018 by Jill Furmanovsky

Umbria Jazz ed il suo omaggio ai Pink Floyd con il batterista Nick Mason

di Luana Pioppi

Umbria Jazz ospita questa sera un tributo eccezionale ai Pink Floyd. A farlo sarà proprio uno dei protagonisti mondiali che ha fatto la storia di questa band. Nick Mason, infatti, è uno dei fondatori dei Pink Floys ed è l’unico membro ad aver sempre fatto parte del gruppo, in tutti gli album e performance live.

Nick Mason’s Saucerful Of Secrets suoneranno, quindi, le canzoni del gruppo musicale britannico dando vita ad un vero e proprio show incredibile che farà tappa questa sera all’Arena del Santa Giuliana. Saliranno sul palco con Nick Mason (batteria e percussioni): Gary Kemp, Guy Pratt, Lee Harris e Dom Beken. Si tratta di un concerto unico per celebrare i primi lavori musicali dei Pink Floyd, che includono i brani tratti dagli album “The Piper At The Gates of Dawn” e “A Saucerful Of Secrets”.

The Piper At The Gates of Dawn” è il primo lavoro assoluto della band pubblicato nel 1967 dalla Columbia Graphophone Company. Nel corso del tempo ne sono state realizzate ben tre versioni: una britannica, una statunitense ed una in occasione del 40esimo anniversario. In ognuna si ripetono alcune canzoni mentre altre no. Quelle comuni sono “Lucifer Sam”, “Matilda Mother”, “The Gnome”, “Interstellar Overdrive”, “Chapter”, “See Emily Play”, “The Scarecrow”, “See Emily Play” e “Take Up Thy Stethoscope and Walk”. Una curiosità. Nella versione inglese dell’album c’è pure una canzone intitolata “Astronomy Domine” che evoca un po’ lo spazio. La canzone originale si apre con la voce del manager dei Pink Floyd dell’epoca, Peter Jenner, che recita i nomi delle stelle attraverso un megafono. Ma non solo. La voce di Jenner sembra quella di un astronauta che parla attraverso un intercom. Chissà se in occasione dei 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla luna – il primo allunaggio avvenne il 20 luglio 1969 ad opera di Neil Armstrong – questo brano sarà eseguito?

A Saucerful Of Secrets“, invece, è il secondo uscito nel 1968. Contiene in tutto sette tracce: “Let There Be More Light”, “Remember a Day”, “Set the Controls for the Heart of the Sun”, “Corporal Clegg”, “A Saucerful of Secrets”, “See-Saw”, “Jugband Blues”. Quello di questa sera, quindi, si prospetta essere Pochissime band al mondo sono state rilevanti culturalmente nel mondo come i Pink Floyd, uno dei gruppi con più dischi venduti di tutti i tempi.

 

Ad aprire il concerto di questa sera all’Arena sarà alle ore 21 Nik West. Un felice ritorno dopo il debutto dello scorso anno ad Umbria Jazz. Le sue foto sono apparse nelle copertine di tutte le riviste internazionali di basso elettrico. Del resto basta guardarla, Nik West, per capire che tutto fa di lei una star, a partire dagli eccentrici tagli di capelli e dal look glamour e anticonvenzionale. E dal vivo, la sua esplosiva presenza scenica è uno spettacolo di per sé. Ma la West non è una che si gioca tutto sul look, bensì una performer (vocalista e bassista) e songwriter di talento, con solide basi tecniche nel funky e nel soul, e con una precisa idea di cosa e come suonare. Il suo viaggio attraverso la musica è cominciato in famiglia. Il padre, bravo chitarrista, le insegnò a suonare la chitarra ritmica quanto Nik aveva 13 anni. La ragazzina formò le prime band con fratelli e sorelle, sempre come chitarrista, per poi scoprire il basso elettrico. In quel ruolo non tardò a farsi notare. Dave Stewart (Eurythmics) ha parlato di lei come della “versione femminile” di Lenny Kravitz e Prince disse: “Una grande presenza sul palco. Lei è fonte di ispirazione come lo furono Sheila E e Rosie”.

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