Raye illumina il palcoscenico di Umbria Jazz con la sua musica
Di Rita Paltracca
Perugia ha accolto con entusiasmo Raye, la cantante britannica che ha conquistato il mondo dello streaming, a Umbria Jazz il 14 luglio. Con oltre 3 miliardi di ascolti globali, Raye ha fatto il suo debutto al festival, portando con sé un repertorio di successi e un nuovo album.
Nel Regno Unito, Raye ha raggiunto notevoli traguardi musicali, tra cui un doppio disco di platino, cinque dischi di platino, quattro d’oro e quattro d’argento. Recentemente, ha ricevuto sei Brit Awards, un record senza precedenti, consolidando la sua posizione come una delle artiste più acclamate a livello internazionale.
Oltre alla sua carriera da cantante, Raye è anche una delle più rispettate autrici nel panorama musicale attuale. Ha scritto brani per artisti di fama mondiale come John Legend, Ellie Goulding, Khalid, David Guetta, Diplo e Beyoncé, dimostrando la sua versatilità e il suo talento.
Il suo ultimo lavoro, “My 21st Century Blues”, segue “Euphoric Sad Songs” del 2020. Questo album è un viaggio personale attraverso tredici canzoni che affrontano una serie di temi importanti. Dalle sfide nell’industria musicale agli abusi sessuali, dal dismorfismo corporeo alle dipendenze, dalla misoginia ai cambiamenti climatici, Raye non ha paura di affrontare argomenti difficili e importanti.
Il concerto di Raye a Umbria Jazz ha offerto al pubblico un’esperienza musicale unica, unendo la potenza della sua voce alla profondità dei suoi testi. Con la sua musica, Raye continua a toccare il cuore dei suoi ascoltatori, dimostrando che la musica può essere uno strumento potente per il cambiamento e la consapevolezza.
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