Gilberto Gil è arrivato a Umbria Jazz, il cantante “do Brasil” a Perugia 🔴📸 FOTO E VIDEO

Gilberto Gil è arrivato a Umbria Jazz, il cantante del Brasil a Perugia

Gilberto Gil è arrivato a Umbria Jazz, il cantante “do Brasil” a Perugia

L’attesissimo Gilberto Gil è arrivato a Umbria Jazz. Cantante e compositore brasiliano, 80 anni festeggiati da poco. Il tour, iniziato a Timmendorfer Strand in Germania, proseguito a Casablanca in Marocco, poi a Copenaghen in Danimarca, fino ad arrivare a Umbria Jazz.

Anche la troupe di Amazon Prime che segue Gil in tutte le date, è arrivata a Perugia per filmare l’artista e la sua famiglia in un documentario celebrativo della sua vita artistica.

Conosciuto in tutto il mondo per canzoni come Aquele Abraço, Toda Menina Baiana, Cálice, Refazenda, Domingo no parque, il cantante e cantautore brasiliano ha venduto quasi 4 milioni di
copie di quasi 60 album e ha vinto nove Grammy Awards durante la sua carriera. Quattro dei suoi otto figli – Nara, Preta, Bem e José – fanno parte della band, insieme anche ai nipoti João, Pedro, Lucas, Gabriel, Francesco e Flor, mentre sua moglie e altri membri della famiglia aiutano a produrre e organizzare lo spettacolo.

L’anno scorso è stato insignito di un dottorato honoris causa dal Berklee nel Campus di Valencia ed è stato nominato membro della Academia Brasileira de Letras (ABL).

Gilberto Gil non è soltanto un mito della musica popolare brasiliana, che ha contribuito a portare a livelli artistici di assoluta eccellenza, ma una leggenda della musica del mondo. Gil ha saputo incrociare le ricchissime tradizioni del suo paese, in particolare quelle di Bahia, con le radici africane (che a Bahia sono molto profonde) da un lato, e i nuovi suoni (rock, pop, reggae) dall’altro.

Una operazione di “internazionalizzazione” della cultura brasiliana che già negli anni ‘60, proprio grazie a Gil, Caetano Veloso, Gal Costa, Os Mutantes e altri, assunse i caratteri estetici e programmatici del tropicalismo, e che continuò con il forzato esilio, in seguito alla dittatura militare, di Gil, Veloso e altri esponenti di quel movimento nei paesi europei.

Una vicenda artistica straordinaria, quella dell’artista baiano (oltre sessanta dischi, con due vittorie e sette nomination ai Grammy), ma anche intellettuale e politica: Gil è stato Ministro della Cultura del Brasile, in Francia gli è stata assegnata la Légion d’Honneur, è stato nominato dall’Unesco Artist for Peace e Ambasciatore della FAO.

Un personaggio di raro carisma nella scena della musica mondiale, amatissimo per la sua generosità, coinvolgente sul palco per quel magico mix di samba, reggae, afrobeat, rock, funk, tradizioni popolari che tante volte ha entusiasmato anche il pubblico di Umbria Jazz.




 

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