Con i Caraviaggianti comincia Umbria Jazz 2018, tutto esaurito al Morlacchi

Con i Caraviaggianti comincia Umbria Jazz 2018, tutto esaurito al Morlacchi

Con i Caraviaggianti comincia Umbria Jazz 2018, tutto esaurito al Morlacchi. Tutto esaurito da tempo e l’organizzazione di Umbria Jazz ha pensato bene di scriverlo anche nel programma. E con i “Caraviaggianti” è così iniziato al Teatro Morlacchi di Perugia Umbria Jazz 2018.

“Caraviaggianti” è una produzione originale di Tadaam. Ideata da Rita Marcotulli che ne ha scritto anche le musiche, eseguite dalla stessa pianista romana con una band di eccellenti musicisti di diverse nazionalità: la giapponese Mieko Miyazaki, il messicano Israel Varela, il norvegese Tore Brunborg, il franco-algerino Michel Benita, gli italiani Michele Rabbia, Marco Decimo, con i testi di Stefano Benni, la regia e Visual Designer di Karmachina. Un lavoro multimediale in cui musica, parole, immagini concorrono a creare visioni e suggestioni attorno alla figura e ai capolavori del Caravaggio. Un’opera che, attraverso strumenti e arie, si muove in modo trasversale e liberamente attraverso il jazz, la musica classica e quella contemporanea, l’elettronica. Un omaggio all’arte di un genio e nello stesso tempo all’arte italiana.

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La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, è intervenuta allo spettacolo “I Caraviaggianti”. Al Morlacchi per assistere al grande lavoro multimediale – che fonde la musica, con le parole e le immagini in omaggio all’arte del Caravaggio – sono intervenuti autorità, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura, nonché una delegazione cinese guidata dall’ambasciatore cinese in Italia, Li Ruiyu, in visita a Perugia anche per rafforzare il legame con il festival del Jazz che vanta anche un’edizione in Cina, una delegazione Brasiliana di Sao Paulo e una giapponese. Presente anche l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini.

“Ancora una volta – ha detto la presidente Marini – Umbria Jazz si conferma come un festival internazionale che esporta nel mondo  l’Umbria della cultura che, come nel caso dello spettacolo di oggi, è valorizzata grazie al talento di grandi artisti.  Ormai Uj – ha aggiunto la presidente – rappresenta un punto di riferimento per i cultori della musica jazz, ma anche per tutti coloro che scelgono di venire in Umbria per trascorrere le vacanze coniugando l’arte e la cultura con le bellezze ambientali e la qualità dell’enogastronomia”.

“Il grande numero di biglietti venduti per l’edizione che sta partendo, conferma la forza di questa manifestazione che, dopo l’edizione del 2017 penalizzata anche dagli effetti negativi del sisma dell’anno precedente, contribuirà a dare uno slancio alla vita di Perugia e delle nostre città”.

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