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Terremoto: quasi 3 mila pratiche per danni lievi sisma
Sono 2.833 le pratiche presentate finora in Umbria per il recupero dei danni lievi provocati dal sisma del 2016. Quelle giunte da luglio al 30 novembre – ultimo giorno per consegnare la documentazione, fatta eccezione per gli edifici che si trovano dentro gli aggregati, in zone rosse o nei piani attuativi – sono state 1.246. Dati che l” Agenzia nazionale di stampa ha avuto dall” Ufficio speciale ricostruzione della Regione. Nell” ultimo mese nei comuni di Norcia, Cascia e Spoleto di pratiche, sempre inerenti alle lettere B, ne sono giunte 641, anche se la grande maggioranza – spiegano dall” Usr – dovranno essere integrate con altra documentazione e per farlo ci sarà tempo fino al gennaio 2021.
“Che salgono a circa 950 se aggiungiamo le 150 inerenti alla ricostruzione pesante”, spiega il sindaco, Nicola Alemanno. “A Norcia avevamo stimato circa 850 edifici con lettera B e quindi possiamo dire che le domande che dovevano essere presentate sono state grossomodo tutte inoltrate e di questo ne siamo felici”, ha aggiunto il sindaco. “Le pratiche per la ricostruzione pesante ad oggi consegnate sono, invece, il 10% di quelle attese, vale a dire circa 1.455.
Speriamo che il 2021 possa essere l” anno dell” avvio di tutti i cantieri della leggera e al tempo stesso l” anno in cui verranno presentati tutti i progetti della pesante”, si augura Alemanno. A Cascia, invece, “le domande attese per il recupero dei danni lievi erano 540, al momento ne abbiamo ricevute 310, tra quelle inviate all” Usr e quelle giunte in Comune”, ha detto il sindaco Mario De Carolis.
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