Terremoto, Presidente Porzi, Umbria si rialza con tenacia
PERUGIA – “Ad un anno dalla terribile scossa che ha cambiato la storia della nostra terra, ma anche di tutta l’Italia, l’Umbria si sta rialzando in piedi con la grande tenacia e la grande determinazione che ci contraddistinguono”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, che questa mattina parteciperà alla seduta del Consiglio comunale di Norcia, convocata per celebrare l’anno trascorso dal terremoto.
“Il sisma di agosto e di ottobre – spiega la presidente Porzi – ha cambiato l’agenda delle nostre Istituzioni, chiamate prima a far fronte ad una esigenza contingente e poi a ridisegnare il futuro di intere aree geografiche, ma anche a ripensare e supportare interi comparti economici.
Lo abbiamo iniziato a fare con costanza, con un lavoro quotidiano e certosino che ci ha portato ad incontrare persone e ad ascoltarle, cercando di non lasciare solo nessuno e senza lasciare indietro alcunché. Tanto è stato fatto, tanto c’è ancora da fare ma la certezza è che la gestione del dopo terremoto e la rinascita delle zone colpite dal sisma resta una priorità, in cima all’agenda dell’azione amministrativa. L’auspicio che voglio esprimere – prosegue la presidente Porzi – è quello di continuare a lavorare in maniera concreta e puntuale, come abbiamo fatto fino ad ora”.
La presidente Donatella Porzi ricorda l’impegno dell’Assemblea legislativa dell’Umbria sull’argomento, “mettendosi a disposizione di chi doveva gestire l’emergenza. Come Assemblea abbiamo promosso riunioni specifiche e tematiche, abbiamo svolto le sedute delle Commissioni in loco, e siamo stati vicini alle popolazioni anche con la promozione di eventi e iniziative che potessero aiutare la ripresa.
Abbiamo promosso anche azioni sinergiche con i Consigli regionali delle regioni vicine, con i quali abbiamo creato un fondo di solidarietà, ma anche coinvolgendo istituzioni diverse, come testimoniato dalla visita delle Istituzioni friulane. Infine – conclude la presidente Porzi – voglio porgere un ringraziamento a chi ha lavorato con noi in questi mesi, come il Governo, il Parlamento, la Protezione civile e il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani, ma anche ai tanti operatori e ai tecnici. Un lavoro silente ma imprescindibile e insostituibile”.
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