Terremoto, Lega, in decreto accolte molte nostre istanze ROMA – “Nel decreto terremoto che è stato anticipato ai gruppi parlamentari e che presto arriverà al vaglio della commissione speciale ci sono molte delle nostre richieste: la proroga della scadenza della busta pesante e l’ulteriore rateizzazione, la proroga del congelamento del pagamento delle utenze, la proroga dello stop dei mutui sino al 2020 e la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai benefici della zona franca urbana. Riteniamo che questi siano aspetti positivi perché come Lega ci siamo battuti molto per aiutare gli abitanti delle zone colpite dal terremoto ma la strada da fare è ancora molta e il ritardo accumulato imperdonabile”.
Così i parlamentari leghisti Virginio Caparvi e Luca Briziarelli dopo l’incontro con il Commissario Paola De Micheli a Roma. “Restiamo in attesa dei testi mancanti e abbiamo anticipato che insieme ai colleghi leghisti eletti nelle regioni colpite dal terremoto stiamo elaborando una serie di correzioni e integrazioni affinchè siano inserite nel decreto. Tra queste la revisione dei parametri per il calcolo del contributi per la ricostruzione che – spiegano i leghisti – attualmente non sono sufficienti a coprire i reali costi delle famiglie e delle imprese.
Nel decreto manca anche un’ulteriore spinta nell’ottica di una maggiore sburocratizzazione per questo chiediamo la modifica della procedura di autorizzazione in zona sismica prevista dalla legge 380 del 2001 per le zone sismiche per semplificare la procedura sulla base della complessità degli interventi richiesti per – concludono i leghisti – ridurre i tempi di approvazione”.
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