Next Appennino: concessioni, 180mln a 43 piccole e medie imprese

Fondo Complementare per le Regioni Colpite dai Terremoti

Next Appennino, Castelli, 171mln per oltre mille imprese del cratere

Next Appennino: concessioni, 180mln a 43 piccole e medie imprese

Il programma “Next Appennino” per il rilancio delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma, è entrato in una fase operativa chiave. Unioncamere ha completato l’iter amministrativo, permettendo di firmare l’atto di concessione per le prime 43 piccole e medie imprese nei settori della cultura, turismo e sport. Questi settori sono di particolare importanza per le quattro regioni coinvolte: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Questi interventi complessivi rappresentano un investimento di 180 milioni di euro, che costituiscono circa il 10% del Piano Nazionale Complementare per le aree sisma, con un totale di 1,8 miliardi di euro. Le risorse saranno utilizzate per supportare lo sviluppo delle piccole e medie imprese nei settori culturali, creativi, turistici, sportivi e del terzo settore. Inoltre, i finanziamenti saranno diretti a enti pubblici che mirano a valorizzare il patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale dei territori, nonché a iniziative di inclusione e innovazione sociale.

Le richieste di contributi per questi progetti sono state molto elevate, con oltre 400 domande per un totale di 440 milioni di euro, oltre il doppio delle risorse disponibili. Tuttavia, con il primo gruppo di 43 imprese, verranno attivati investimenti per oltre 25 milioni di euro, con contributi che copriranno mediamente il 76% dei costi. Ulteriori 42 imprese riceveranno le concessioni a breve, seguite dalle restanti entro la fine di ottobre.

Il Commissario straordinario Guido Castelli ha sottolineato l’importanza di questi finanziamenti per il rilancio economico e sociale delle aree colpite dal terremoto. Gli imprenditori riceveranno il supporto tecnico necessario dalla struttura di Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane per garantire una corretta rendicontazione dei costi e la gestione dei progetti.

Questi bandi sono innovativi poiché consentono alle imprese di accedere a una varietà di regimi di aiuti che di solito non sono presenti nelle pubbliche amministrazioni. Ciò permette alle imprese di ottenere risorse significativamente superiori rispetto a quanto previsto dai regimi de minimis. Sul sito istituzionale di Unioncamere, sono disponibili informazioni dettagliate sui bandi, comprese le FAQ e l’assistenza per l’utilizzo della piattaforma informatica.

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