Giove di Valtopina, con la Legge di bilancio arriva la svolta Dopo 20 anni arriva la svolta per l’annosa questione di Giove di Valtopina. 20 anni di cause legali, preoccupazioni e frustrazioni degli abitanti di quel territorio costretti a pagare cifre ingenti, anche molto superiori a quelle preventivate, per riavere ristrutturate le proprie abitazioni distrutte dal sisma del 1997. Una vicenda di “mala gestio” e di poca chiarezza che aveva attirato l’interesse di alcune trasmissioni televisive (Striscia la notizia, Le Iene). L’impegno a livello regionale di Lega e M5S (da parte dei Consiglieri Mancini e Liberati), seguiti dai Parlamentari (Caparvi (Lega) e Gallinella / Lucidi (M5S)) ha portato ad un’interlocuzione con l’assessore regionale Bartolini e alla scrittura di un emendamento risolutivo da inserire in Legge di bilancio.
Niente oneri aggiuntivi
In particolare, nel provvedimento viene previsto il pagamento, da parte degli abitanti del borgo di Giove nella frazione di Valtopina, dei soli importi iniziali e non di tutto l’onere derivato negli anni dal contenzioso e dalla necessità di provvedere più volte agli stessi lavori. Nella notte in Senato, nell’ambito della discussione della Legge di Bilancio, anche grazie all’attenzione del senatore leghista Arrigoni, la maggioranza ha approvato l’emendamento “salva Giove” ed è stata posta fine a tutte le vicissitudini ormai note.
“Hanno vinto tutti”
“Finalmente un Governo che tiene conto delle istanze dei cittadini e dei territori anche minori. Il buon senso delle istituzioni e della Politica a fianco dei cittadini ha vinto, e tutti noi abbiamo vinto”. Da Lega Umbria
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