Delocalizzazioni Castelluccio, hanno consegnato una scatola vuota, stiamo lavorando per riaprire presto

Delocalizzazioni Castelluccio, hanno consegnato una scatola vuota, stiamo lavorando per riaprire presto

Delocalizzazioni Castelluccio, hanno consegnato una scatola vuota, stiamo lavorando per riaprire presto. «E’ stata consegnata una scatola vuota e stiamo facendo dei lavori per cercare di riaprire nel breve tempo possibile». E’ quanto ha raccontato il titolare di un bar alimentari di prodotti tipici a Castelluccio, che nei giorni scorsi ha ricevuto, finalmente e dopo tante attese, la struttura che permetterà di ripartire come Dio comanda. «Dentro non c’è nulla – ha sottolineato -, dobbiamo fare l’impianto elettrico, quello idraulico, il bagno. In questo momento stiamo trasferendo le attrezzature dal locale vecchio, adattandolo a quello nuovo. Stiamo trasferendo i banconi frigoriferi che avevamo nell’altra struttura. Contiamo di riaprire prima possibile – ha concluso – senza l’attività ormai simo fermi da due anni. I falegnami stanno lavorando ed entro 10 giorni apriremo».

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Per problemi vari, invece, ci sono attività che non hanno ancora ricevuto nulla e quindi i titolari sono stati costretti a ricominciare da capo tutte quelle pratiche e richieste burocratiche che fanno passare dei mesi.

Come racconta una signora che gestisce un’azienda agricola con il figlio e la nuora: «Riusciamo a lavorare lo stesso nonostante l’imprevisto che abbiamo avuto, andiamo avanti e la voglia di ripartire c’è, ma le difficoltà sono tante. Dopo il terremoto abbiamo sospeso per un periodo la lavorazione perché non avevamo dove poterci appoggiare, mancava una struttura dove mettere i prodotti. Poi a primavera di quest’anno siamo riusciti a mettere un banco mobile.

I danni sono stati tantissimi – ha aggiunto – non so gli altri ma a noi ha buttato già la casa, noi abitavano 365 giorni all’anno a Castelluccio. Non avendo più una casa e una struttura dove stare, rimanere a Castelluccio è difficoltoso. Da marzo a novembre inoltrato stiamo su a Castelluccio con il camper, abbiamo ricevuto in donazione una casetta su ruote, ma per problemi familiari abbiamo dovuto sospendere le cose. Se riusciamo a sistemate tutto prima di questo inverno staremo a Castelluccio, altrimenti ci trasferiremo dove troviamo posto».

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