Terni, Spinelli e Filipponi (Pd): giunta latita su politiche per lo sport

Investimenti per gli impianti sportivi comunali
Investimenti per gli impianti sportivi comunali

Terni, Spinelli e Filipponi (Pd): giunta latita su politiche per lo sport

Secondo i due esponenti Dem, impianti sportivi nel degrado e associazioni abbandonate

“Sulle politiche dello sport e per lo sport la giunta Latini latita. L’abbandono e il degrado degli impianti e la scarsa attenzione alle società sportive e ai giovani e alle famiglie ne sono il segno evidente”.

Così, in una nota, il segretario Pd di Terni Pierluigi Spinelli e il capogruppo Francesco Filipponi.

“Lo sport – sottolineano – ha sempre rappresentato un tema centrale dell’attività amministrativa dei governi di centrosinistra, nella convinzione che lo sport è anche aggregazione, è politiche educative e sociali, è sostegno alle famiglie. La costruzione delle piscine dello stadio e la progettazione e l’individuazione degli strumenti per l’investimento, nonché il bando, per la realizzazione del palazzetto dello sport sono il segno tangibile della buona amministrazione e programmazione della città fatta negli ultimi vent’anni dai governi di centro sinistra. Possiamo proseguire con il palatennistavolo, il ciclodromo Perona, fino agli impianti sportivi calcistici di Terni est, Gabelletta, Campitello, Olympia thyrus; su questi ultimi due impianti le amministrazioni di centrosinistra hanno investito centinaia di migliaia di euro insieme alle società sportive ai fini della riqualificazione delle strutture. Non a caso, grazie alla programmazione degli anni di governo di centrosinistra, Terni è diventata la seconda città d’Italia per organizzazione di eventi sportivi di caratura nazionale ed internazionale, frutto non solo dell’impegno delle federazioni sportive e delle società, ma anche di una proficua collaborazione del Comune di Terni.

“Il Comune di Terni -continuano i due esponenti Dem – con le amministrazioni di centrosinistra ha creduto nello sport, sviluppando grandi eventi, supportando economicamente le società sportive con agevolazioni per gli impianti e contributi (4 mila euro annuali per impianto, salvo un importo addirittura maggiore per quelli più grandi), lavorando per la pratica dello sport per i giovani. Tutto ciò in un quadro di politiche formative ed educative con risvolti sociali, venendo incontro alle famiglie meno abbienti per consentire loro di avviare allo sport i bambini anche sviluppando con le scuole elementari e medie della città manifestazione in grado di coniugare il gioco è l’avviamento allo sport”.

Giova inoltre ricordare – concludono Spinelli e Filipponi – che gli impianti sportivi di Cesi, Papigno, San Carlo e Collescipoli con le precedenti amministrazioni erano gestiti in convenzione, mentre il centrodestra non è riuscito dopo 3 anni nemmeno a metterli a bando. Così come occorre ricordare che il centrosinistra propose l’uso dei canoni idrici per la riqualificazione del camposcuola Casagrande, salvo poi il plagio dell’idea da parte di Fratelli d’Italia con tanto di atto di indirizzo, sparito nel nulla. Il Pd evidenzia invece uno scarso interesse dell’attuale amministrazione comunale allo politiche dello sport, non solo attraverso l’abbandono al degrado delle strutture sportive ma anche delle società sportive e delle famiglie ternane precludendo ai giovani di fare attività motoria, prevenzione della salute e acquisizione di regole comportamentali necessarie a togliere i giovani dalla strada e rendendo più sicura anche la città”.

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