Nuova Galileo, il ritorno di un’icona mediatica a Terni
Dopo un’interruzione di tre anni, la storica emittente ternana Tele Galileo ritorna in onda, ma con un nuovo nome e una nuova forma: si trasforma in Nuova Galileo, una cooperativa di comunità. Questa rinascita segna non solo il ritorno di un nome storico nel panorama mediatico locale ma anche un significativo cambiamento nella sua struttura e filosofia organizzativa.
La precedente cooperativa che gestiva l’emittente è stata liquidata, prima volontariamente e poi coattivamente. Ora, con un rinnovato consiglio di amministrazione, Nuova Galileo mira a essere un ente più inclusivo e aperto, invitando attivamente la partecipazione dei suoi ascoltatori. La nuova direzione promuove un modello di gestione comunitaria, dove la stazione vive delle proprie entrate reali, distaccandosi dalle forme tradizionali di finanziamento e sostenendosi attraverso l’attività e il supporto della comunità locale, inclusi gli sforzi volontari.
La storia della tv ha radici profonde nella cultura di Terni. Radio Galileo nacque nel 1977 come una delle prime radio libere, e l’anno successivo, nel 1978, fu lanciata l’omonima emittente televisiva. Questa lunga storia è profondamente intrecciata con l’identità e gli eventi della città, rendendo il suo ritorno un evento significativo per la comunità locale.
Oltre al servizio televisivo che sarà trasmesso sul digitale terrestre, Nuova Galileo continuerà a offrire anche servizi radiofonici, consentendo ai cittadini di godere di una varietà di contenuti multimediali. In un’intervista recente, Sandro Corsi, presidente della Cooperativa di comunità Nuova Galileo, insieme a Maurizio Moriconi, direttore di Nuova Galileo, hanno condiviso la visione e le speranze per questa nuova fase. Entrambi enfatizzano l’importanza dell’engagement della comunità e del supporto diretto degli ascoltatori per garantire il successo e la sostenibilità della stazione.
Il ritorno di Nuova Galileo rappresenta un modello innovativo di come le emittenti locali possono adattarsi e prosperare in un ambiente mediatico in rapida evoluzione, mantenendo allo stesso tempo un legame stretto e personale con il pubblico a cui servono.
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