Il piccolo borgo di Castelseprio, in provincia di Varese, oggi Parco Archeologico, ai tempi di Re Desiderio, ultimo Re dei Longobardi, era riconosciuto come “Città Regia” per i suoi stretti legami con la corte, che gli consentivano di avere una sua zecca in cui venivano coniati i “Tremissi aurei stellati” di Desiderio.
A distanza di oltre mille anni, grazie all’iniziativa di Poste Italiane, ideata in collaborazione con il comune di Castelseprio, nel quadro delle celebrazioni del Decennale del riconoscimento Unesco del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, organizzate e promosse dall’Associazione Italia Langobardorum, si fa omaggio alla civiltà longobarda con un annullo filatelico dedicato al comune lombardo. [Leggi ancora]