Quarta sconfitta consecutiva, Perugia perde fuori casa 0 a 1 contro il Pisa
di Clero Bertoldi
PERUGIA – “Ahi Pisa, vituperio de le genti…”, che condanna alla quarta sconfitta consecutiva un Perugia che non riesce a rimettersi in linea di galleggiamento. Il destino é davvero irridente: il gol, che acuisce la crisi biancorossa, lo segna l’ex Luca Vido, che a Perugia, pur preceduto da rosee premesse, non era riuscito a sbocciare. Con questa rete i pisani ritrovano la vittoria dopo tre mesi.
Niente regalo dei grifoni al presidente Massimiliano Santopadre che aveva chiesto, per il suo compleanno numero 51, i tre punti o, quanto meno, un pareggio. Ora Pisa e Perugia orbitano a quota 33, terribilmente vicino alla zona play off.
Come al solito D’Angelo manda in campo De Vitis “più altri dieci“, a sottolineare quanto ritenga importante il suo regista arretrato. In campo pure Vido, ex di turno e promessa non sbocciata in Umbria. In avanti coppia d’attacco di livello Marconi (uomo-gol della squadra) e Masucci (4 gol nelle ultime quattro partite, l’ultimo su una semi girata spettacolare) Cosmi schiera la formazione annunciata con Dragomir mezzala sinistra (per Greco non al meglio negli ultimi giorni). Confermati esterni d’attacco a supporto di Melchiorri (Iemmello con un giallo ingenuo si é fatto squalificare) Maozzhi a destra e Buonaiuto a sinistra.
Kouan vicino al gol al 24′: salva, davanti alla porta, anticipandolo, Caracciolo. Pochi istanti prima tra le giocate singole più belle della prima mezz’ora, su calcio d’angolo di Dragomir, un tacco nell’area nerazzurra di Sgarbi, con la palla che, però, finisce sul fondo, all’altezza del primo palo.
Tira fuori la testa la squadra di casa per una punizione centrale, appena fuori area, di Dragomir che tocca col braccio. Il bomber Marconi, comunque, non “vede” la porta. Più preciso, invece, Masucci che chiama Vicario ad un deciso intervento. Il portiere umbro, subito dopo viene messo in difficoltà da un pallone all’indietro calciato da Rajkovic, l’errore del quale scatena la vivace contrarietà di Cosmi (calcio ad una bottiglietta d’acqua). Su un improvviso e preciso lancio di Kouan per Benedetti, quest’ultimo blocca l’attaccante sulla trequarti e si becca il giallo. Del tutto velleitario il colpo di testa di Pisano, facile presa del portiere umbro.
La prima frazione di gioco si chiude su un rilancio di Vicario. Il Perugia ha tenuto abbastanza bene il campo se si considera l’importanza del match per la classifica delle due squadre che, in effetti, mettono in campo più il fisico ed il carattere che non la fluidità della manovra. Leggermente a favore dei toscani il possesso palla: 12’22 contro 11’35.
Alla ripresa del gioco (6′) splendida giocata di Marconi che controlla e scaglia un tiro violentissimo che sibila a mezzaria sul fondo. Sul successivo giro palla Rajkovic commette un harakiri servendo Marconi: per sua fortuna esce alla disperata e respinge e poi salva ancora su Marin. Nulla può, al contrario, su Luca Vido che dalla distanza con una terribile rasoiata a mezza altezza porta in vantaggio i suoi colori e segnano il primo gol in nerazzurro (é arrivato dal Crotone). Cosmi per dare più consistenza all’attacco opera Laprima sostituzione: Capone per Buonaiuto. Reagiscono i grifoni con una manovra corale conclusa da Melchiorri: appena alto sulla traversa. Si infortuna, da solo, Birindelli ed entra, al suo posto Belli.
Poco dopo altri cambi: Siega per Vido e, sul fronte biancorosso, Falcinelli per Kouan, Marconi per Fabbro (suo un tiro finito abbondantemente alto). Sfortunato Mazzocchi, il cui tiro, da dentro l’area viene “murato” da un difensore. Ed ecco che il Pisa, in difficoltà da qualche minuto, resta in dieci (al 38′ st) per l’espulsione di Fabbro. Insistente l’assalto finale degli umbri, che però non concretizzano. Un altro boccone amaro.
Il Perugia opta per il ritiro. Lo ha annunciato in sala stampa Roberto Giretti, Dt del club. Da subito fino alla gara di martedì e di sabato prossimo con la Salernitana.
“Siamo tutti in discussione” – ha aggiunto.
Pisa-Perugia 1-0
PISA (4-3-1-2): Gori; Birindelli (18′ st Belli), Caracciolo, Benedetti, Pisano; Gucher, De Vitis, Vido (21′ st Siega); Marin; Masucci, Marconi (28′ st Fabbro). A disp.: Dekic, Lisi, Meroni, Minesso, Moscardelli, Perazzolo, Perilli, Pinato, Pompetti. All.: D’Angelo.
PERUGA (4-3-3): Vicario; Rosi, Sgarbi, Rajkovic, Di Chiara; Kouan (21′ st Falcinelli), Carraro, Dragomir; Mazzocchi, Melchiorri, Buonaiuto (11′ st Capone). A disp.: Fulignati, Albertoni, Benzar, Falasco, Greco, Konate, Nicolussi Caviglia, Nzita. All.: Cosmi.
ARBITRO: Serra di Torino.
MARCATORE: 7′ st Vido
ESPULSO: Fabbro al 38′ st.
AMMONITI: Benedetti, Dragomir, Caracciolo.
NOTE. Spettatori: np (180 fan perugini) Ang.: 5-2 per il P. Rec.: 2′ pt, 5′ st.
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