Perugia-Sudtirol: cronaca e impressioni di una triste disfatta dell’allenatore, del presidente e della squadra!!
di Gianluca Drusian
Fare la cronaca della disfatta odierna del Perugia è presto fatto, più difficile è scrivere e riportare senza rischiare nulla le impressioni anzi le imprecazioni, anche queste facenti parte della cronaca sentite oggi e provate personalmente sui gradoni del Curi. Ma partiamo dalla prima. Il Perugia schiera una formazione che, voluta mister Baldini, dovrebbe prevedere un sistema di gioco che non sarebbe quello per cui è stata creata dalla società.
Tutto ciò sta bene al mister e sta bene comunque alla società? Bene, proviamo a vedere. Gori quindi in porta, difesa a quattro con Paz a destra (fino alla settimana scorsa giocava più avanti ed ha sempre giocato meglio e si nota subito), Angella e Dell’Orco al centro e Beghetto a sinistra.
A centrocampo si posizionano Vulic (da Castori subito accantonato e ci sarà stato un motivo) e Santoro mentre tra le linee (perché cosi dicono gli allenatori) giocano Lisi a destra, Luperini al centro e Olivieri a sinistra (eppure sarebbe un attaccante!!). In avanti il solo Di Carmine (in panchina siedono altri tre attaccanti!!). Il Sudtirol si oppone con il 4-4-2 previsto senza troppe alchimie tattiche.
Modulo e giocatori perugini quindi al posto non loro ed infatti chi va vicino al goal sono subito gli ospiti che al 1′ fanno le prove con Odgowu e, al 13′, vanno in rete con Mazzocchi che colpisce solo di testa su cross dalla nostra sinistra di Da Col. Colpa di Beghetto che non ha contrastato sul cross o i centrali erano posizionati male e aspettavano altro?
L’aria già calda di una giornata primaverile piuttosto che autunnale incomincia a farsi più bollente quando il Tirol per poco non sigla il due a zero con due occasioni sprecate entrambe da Schaivone. Ecco così che arrivano al 29′ del primo tempo due cambi voluti da Baldini. Escono Beghetto e Lisi ed entrano Curado e Kouan. Strano vedere interventi di questo tipo.
Le modifiche apportate, diciamo la verità, nonostante la buona volontà dei giocatori e un possesso palla costante, non portano niente di significativo. Finisce così il primo tempo e, ad inizio ripresa, Baldini manda in campo Melchiorri che si posiziona al posto di Olivieri quindi sempre il terzo di sinistra dei tre che giocano dietro la punta Di Carmine.
Ebbene, Melchiorri, appena riesce a prendere palla sulla tre quarti, supera un avversario e da fuori area riesce a siglare il momentaneo pareggio. Da quel momento in poi però Melchiorri è costretto, dal ruolo imposto, a dover correre più verso la nostra metà campo fino dentro l’area piccola che puntare ancora la porta avversaria. Ma queste sono le regole del modulo da rispettare.
L’unico che non riuscendo più di tanto a rispettare le consegne impartite è Kouan che, in tutti i modi ha cercato di superare l’avversario e proporre qualcosa di diverso. Infatti, all’85’Kouan viene sostituito da Baldini con Strizzolo e, dalla gradinata, è risultato visibile a tutti il disappunto sulla scelta operata dal mister da parte del giocatore. Appena due minuti dalla sostituzione che arriva il raddoppio siglato dall’ex Carretta il quale neanche esulta per rispetto allo stadio ed alla gente in cui giocava la scorsa stagione.
Anche in questo caso, la difesa, l’anno scorso la vera forza della squadra e quest’anno inguardabile in ogni partita, è risultata ferma a guardare il traversone proveniente dalla sinistra.
Fine della partita e contestazione dei tifosi inferociti con tutto e contro tutti. Che commento finale si può fare? Tante cose sarebbero da dire: 1- nell’anno in cui si diceva che la B fosse una A2, la società ha allestito una squadra da retrocessione diretta e insultati lo dicono senza pietà;
2-che la colpa fosse di Castori è stata una fesseria (passatemi l’unico termine più pulito che mi viene in mente) al quale è stata data una NON-squadra nel ritiro precampionato che faceva ridere;
3-che Baldini, poi dimessosi al termine della gara, anche lui non ha capito molto di cosa aveva di fronte ma anche lui ci ha messo del suo, inspiegabilmente, tanto è vero che ha parlato di squadra non famiglia e di giocatori che pensano solo a se stessi non dicendo però che anche lui ha fatto delle scelte diciamo strane?
4- che il presidente, prima di parlare di stadio nuovo avrebbe dovuto sistemare la squadra e mi fermo qui per non rischiare la querela anche se la parola DIMISSIONI?
5. che la serie C di questo passo diventa un brutto sogno (e non altri sogni)e che la prossima in casa il Perugia, visto il poco pubblico di oggi, rischia seriamente di giocare con le gradinate vuote!!
TABELLINO:
PERUGIA: Gori, Rosi, Angella, Dell’orco, beghetto (29’Curado),Vukic (65’Bartolomei), Santoro, Lisi (29’Kouan al 85′ Strizzolo), Luperini, Olivieri (45’Melchiorri), Di Carmine. A disp.Furlan, Rosi, Righetti, Casasola, Iannoni, Di serio.
SUD.TIROL: Paoluzzi, Da col, Zaro, Masiello, Barra, Tait, Nicolussi, Schiavone, D’Oarazio, Mazzocchi, Odogwu. A disp. Iacobucci, Marano, Curto, Vinetot, Davì, Voltan, Belardinelli, Casiraghi, Carretta, Capone.
arbitro Maggioni di Lecco
MARCATORI: Mazzocchi 13′ (Sud tirol)- Melchiorri al 50′ (Pg) e Carretta al 87′ (ST)
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