Perugia pareggia al Curi, gran battaglia col Como 📷 FOTO

Pasquetta al Curi, giornata di resurrezione e rinascita?

Perugia gran battaglia col Como, gli umbri restano sopra la zona più calda

di Clero Bertoldi
PERUGIA – Non si può dire che il Perugia non abbia cercato la vittoria. Fino all’ultimo ha tentato di mettere dentro il pallone. Non ce l’ha fatta perché anche gli avversari si sono presentati con i coltello tra i denti, pronti a fare lo sgambetto e comunque ad uscire indenni dalla prova. sottomissione profilo della pericolosità delle conclusioni la squadra di Castori ha fatto di più. E può lamentarsi anche di un rigore non concesso.

Da sottolineare che, pur con sette assenze pesanti, i biancorossi non hanno sfigurato. Anzi. Il carattere e l’agonismo non sono mancati. Qualcuno storce la bocca per il punticino, ma alla fine anche un punto può decidere una stagione.

Castori è stato costretto a cambiare la difesa spostando Struna a destra e Vukilic a sinistra, con in mezzo Curado; a centrocampo ha dovuto ricorrere a Iannoni sulla fascia, mentre in attacco ha optato per Matos a fianco di Olivieri.

Longo ricorre, invece, allo schieramento tradizionale con Vignali e Bellemo sull’esterno e Blanco, tornato titolare. Davanti Mancuso affianca Gabrielloni. La tensione risalta anche per gli undici cartellini gialli, distribuiti dall’arbitro. Le occasioni più pericolose sono state create dagli uomini di casa tanto che Gomis, il portiere lariano, si è posto in bella luce.

Di Livieri, Santoro, Luperini i palloni più insidiosi, che però non hanno sorpreso l’estremo difensore lombardo. Gori (ex comasco) è stato chiamato alla normale amministrazione: per lui decima gara aperta inviolata.

Glimex avversari – Perugini e Cerri – sono subentrati nella ripresa ma non sono riusciti a salire su proscenio. Il punto permette al Perugia di tenersi al di sopra, sia pure per un solo punto, sulla zona calda dei play out. E che si debba “combattere”, in una stagione così tirata, fino all’ultima giornata ormai dovrebbero averlo capito tutti.

Perugia-Como 0-0
PERUGIA (3-4-1-2): Gori 6; Struna 6 (37′ st Sgarbi sv) Curado 6 Vulikic 5.5; Iannoni 6 (37′ st Cancellieri sv) Capezzi 6 (31′ st Bartolomei 6) Santoro 6.5 Lisi 6.5; Luperini 6.5; Olivieri 6.5 (37′ st Seghetti sv) Matos 6 (13′ st Di Carmine 6). A disp.: Furlan, Abibi, Rosi, Baldi, Vulic, Sulejmani, Ebnoutalib. All.: Castori 6.
COMO (3-5-2): Gomis 6.5; Odenthal 6 Scaglia 6 Binks 5.5; Vignali 6 (39′ st Cagnone sv) Iovine 6 (44′ pt Da Riva 6) Arrigoni 6 Bellemo 6 Blanco 6 (1′ st Parigini 6); Gabrielloni 6.5 (19′ st Cerri 6) Mancuso 5.5 (39′ st Cutrone sv). A disp.: Ghidotti, Canestrelli, Chajia, Da Cunha, Fabregas, Farago, Pierozzi. All.: Longo 6
ARBITRO: Perenzoni 6
Guardalinee: Fiore e Miele.
Quarto uomo: Canci.
Var: Di Paolo. Avar: Ayroldi.
AMMONITI: Iovine (C), Santoro (P), Blanco (C), Castori (P) in panchina per proteste, Matos (P), Vignali (C), Cerri (C), Iannoni (P), Scaglia (C), Odenthal (C), Di Carmine (P), Cagnano (C)
NOTE: Spettatori: 4.542 (di cui 91 ospiti). Ang.: 9-4 per il Perugia. Rec.: 3′ pt, 6′ st.

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