Perugia Calcio: “Habemus presidentem”? Non ancora 

Perugia Calcio: “Habemus presidentem”? Non ancora

Perugia Calcio – E passata una settimana di fuoco da quando è uscita la notizia della possibile cessione del Perugia calcio ma niente è stato ancora definito.

di Gianluca Drusian

Di chi la colpa? Dell’attuale presidente o del gruppo interessato all’acquisto?

Proviamo a fare il punto. Di voci, di notizie, alcune vere altre un po meno, ne sono circolate molte tant’è che, l’unica certezza che ancora fino a sabato sera 15 luglio si poteva considerare tale era che la trattativa si trovava in una fase di stallo, gli incontri tra le parti si erano tenuti e si sarebbero continuati a tenere e che, al momento, nessuna firma era stata posta.

Tuttavia, dopo ricerche protrattesi in lungo ed in largo per tutto il pianeta, qualcosa in più sul gruppo misterioso, forse troppo, che si è avvicinato al Perugia calcio, si è iniziato a conoscere.

Al di là dei nomi delle società di riferimento, Ninedots Ltd  ed Energiants Ltd (la seconda avrebbe inglobato la prima da poco tempo), sono venute in superficie anche alcune figure di persone collegate a queste società ovvero la Ceo Maria Suomy Monsellato ed il Ceo Rocco Santopietro, precedentemente dai media identificati come “il Pugliese” ed “il calabrese” (che poi nella realtà non dovrebbe essere in quanto da qualcuno indicato come di provenienza lucana) incaricati di rappresentare la proprietà insieme con lo studio romano di quel Luca Benigni che ormai abbiamo avuto modo di sentir nominare e vedere, almeno in fotografia.

Serie B o serie C oggetto di ricorsi

Trattativa lunga, si diceva, quella dell’acquisto del Perugia calcio perché connessa anche con la vicenda stadio Curi ed anche con la questione serie B o serie C oggetto di ricorsi in atto presso gli organi federali nazionali.

Nessuno quindi sapeva in profondità  chi fossero i “nuovi” o quasi visto che, in realtà c’è stato chi, sin dall’inizio della trattativa, è stato sempre pronto e per primo ad informare la città di Perugia su ogni aggiornamento, facendo così intendere di sapere fino alla verità senza però mai sbilanciarsi oltre. Doveri professionali o meno, dalla parziale comunicazione di notizie così posta in essere si è scatenato un rincorrere a scrivere falsità di ogni genere che hanno fatto letteralmente esplodere il web ma, soprattutto, la pazienza di molti tifosi.

Perugia Calcio: “habemus presidentem”? Non ancora Ma Santopadre vuole vendere davvero?

Chi sarano questi nuovi? Cadremo dalla padella alla brace? Ma Santopadre vuole vendere davvero? Avranno, i nuovi, i soldi per fare la squadra? Vogliono fare lo stadio anche loro ma della squadra gliene frega qualcosa? Vogliono comprare o è tutta l’ennesima farsa? Arrivano i petroldollari o si torna alla storia dello sceicco fantasma di qualche anno fa? Non sarà lo stesso sceicco che ci riprova? Eppure gli sceicchi quando vogliono comprare mettono mano al portafoglio e nel giro di pochi minuti arrivano al sodo senza tentennamenti. Questi i commenti dei tifosi estrapolati dal web.

Cosa c’è che non va nella trattativa

Cosa c’è che non va nella trattativa o è tutto normale così lo sanno solo i diretti interessati tuttavia , queste domande e tante altre ancora che hanno trovato sponda tanto nel web quanto nei bar della città, hanno fatto passare in seocndo piano, ad oggi, le altre vicende infuocate dell’estate ovvero la riammissione in serie B ed il nuovo stadio Curi.

Ma, per il tifoso, finalmente, la vera notizia è rappresentata dalla partenza degli allenamenti con la convocazione a Pian di Massiano fissata per lunedi 17 luglio ore 10 e con il proseguimento della preparazione previsto a Pieve Santo Stefano (Ar) a partire dal 1 di agosto fino al giorno 11 di agosto.

I convocati a presentarsi in sede sono molti ma quanti di questi giocatori resteranno in maglia biancorossa nessuno lo sa ancora.  Anche ad allenarsi, altra stranezza della stagione e situazione probabilmente unica nella storia del calcio biancorosso, non ci sarà ancora nessun tecnico ufficiale ma solo ausiliari a regolare e disciplinare l’impegno degli atleti.

In attesa che, a breve, qualcosa si muova e si torni a parlare di solo calcio giocato, ecco i nomi noti e meno noti dei chiamati a sudare all’antistadio:

• PORTIERI: Abibi, Furlan, Moro
• DIFENSORI: Angella, Cancellieri, Cicioni, Curado, Dell’Orco, Righetti, Sgarbi, Souarè, Vulikic
• CENTROCAMPISTI: Bartolomei, Casasola, Iannoni, Kouan, Lickunas, Lisi, Luperini, Manneh, Santoro
• ATTACCANTI: Di Serio, Ebnoutalib, Matos, Seghetti, Sulejmani, Vano