Perugia Cagliari, venerdì 5 maggio, una partita difficile per il “Grifo”

Quota salvezza per i biancorossi quasi irraggiungibile

Perugia Cagliari, venerdì 5 maggio, una partita difficile per il "Grifo"

Perugia Cagliari, venerdì 5 maggio, una partita difficile per il “Grifo”

di Gianluca Drusian

Perugia Cagliari – Nell’anticipo della 36° giornata di serie b, al Curi, venerdì 5 maggio ore 20.30, arriva il temutissimo Cagliari allenato da mister “Leicester”Claudio Ranieri. Oltre al blasone collegato al nome del tecnico romano e quello ascrivibile alla società isolana, l’anticipo di campionato rappresenta una sorta di ultima chance ai fini della corsa alla salvezza per l’undici allenato dal tecnico Fabrizio Castori.

A tre giornate dalla fine, la quota da raggiungere per l’ottenimento della salvezza diretta è diventata una mèta quasi irraggiungibile che, comunque, passa con molta probabilità dalla vittoria contro i rossoblù.

E, forse, potrebbe anche non bastare questo per sottolineare come, il cammino dei biancorossi, si sia ultreriormente, maledettamente ed incredibilmente complicato dopo il fallimento degli  incontri casalinghi del mese di aprile.

Anche i due punti mancanti non conseguiti a Ferrara potrebbero diventare pesanti anche per poter evitare la retrocessione diretta che, da regolamento, vede coinvolgere le ultime tre della classifica che sono, al momento Perugia, Spal e Benevento.

Lasciando, almeno per il momento, da parte ogni critica sulla gestione della stagione in corso da parte di tutti i componenti della compagine biancorossa, il Perugia si appresta ad affrontare questo delicato appuntamento con la massima pressione addosso e, solo una grande prova senza sbavature di nessun tipo potrà aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo.

La società ha deciso, per l’occasione, di convocare allo stadio il massimo numero possibile di tifosi adottando la politica dei prezzi bassi e, questi ultimi, di sicuro non si saranno fatti pregare per dimostrare quanta voglia di calcio ha questa città e la sua provincia. Due retrocessioni nel giro di pochi anni, sarebbe una grave sconfitta  per l’immagine e la buona reputazione di tutto un popolo.

Castori dovrà comunque fare a meno di Di Serio squalificato per un turno mentre, per quanto riguarda la formazione, alta rimane l’attenzione sul come si presenterà la stessa ai nastri di partenza.

A Ferrara il centrocampo biancorosso è stato protetto ed infoltito con l’aggiunta di Kouan insoeme con il solito Luperini schierato dietro l’unica punta Di Serio.

Contro il Cagliari adottare la stessa strategia, visto i buoni risultati offerti dal campo di ferrara con un Perugia ben protetto in difesa e maggiormente predisposto a sostenere e creare azioni pericolose in avanti, potrebbe essere un valido termine di paragone e di riferimento.

Molto dipenderà anche dalle condizioni fisiche e mentali dei giocatori il cui termometro psico-fisico lo detiene il mister marchigiano.

Sul fronte Cagliari, la lotta ai play-off riguarda, stando al piazzamento attuale, solo la possibilità di ottenere un piazzamento migliore che porterebbe i sardi ad evitare il turno preliminare.

Mister Ranieri dovrà fare a meno di Dossena e Rog squalificati e Falco indisponibile mentre in avanti Lapadula proverà a fare compagnia a Pavoletti anche se alle prese con qualche acciacco. Anche Mancosu dovrebbe essere recuperato così come, sull’esterno sinistro, dovrebbe giocarsi un posto da titolare insieme con Barreca, un nome che è tutto un presagio: il braliano Paulo Azzi.

PERUGIA(3-4-1-2): Furlan, Sgarbi, Curado, Struna, Casasola, Iannoni, Santoro, Lisi, Luperini, Olivieri, Matos. All.Fabrizio Castori

CAGLARI (4-3-1-2): Radunovic, Zappa, Altare, Obert, Azzi, Nandez, Makoumbou, Deiola, Mancosu, Lapadula, Pavoletti. All. Claudio Ranieri

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