Perugia batte Sestri Levante al Curi, risultato finale 1 a 0 🔴 [Foto GB]

Le foto della partita sono di Giancarlo Belfiore

Perugia batte Sestri Levante al Curi, risultato finale 1 a 0

Perugia batte Sestri Levante al Curi, risultato finale 1 a 0

Perugia batte Sestri Levante – Il Perugia esce vittorioso dallo scontro del Curi per uno a zero ma, va detto subito che, la vittoria, vista dal campo, è punteggio che va stretto alla formazione ospite.

di Gianluca Drusian

Al Perugia servivano i tre punti e questi sono arrivati. La classifica così permette ai Grifoni di poter guardare da vicino i primi posti e preparare al meglio il big match contro la Torres in programma il 15 di ottobre prossimo.

Va anche detto che, nonostante non si possa giocare sempre al meglio ed il campionato è lunghissimo e le cose si decideranno più avanti (solite frasi di circostanza che dicono spesso gli allenatori) sul piano della prestazione in campo, la squadra di mister Baldini ha compiuto un bel passo indietro rispetto a quanto fatto vedere nelle prime cinque giornate di campionato.

Ad iniziare dal cambio di modulo. Dopo due mesi circa di lavoro con il 4-3-3-, nella gara contro il Sestri Levante, squadra che gioca bene a calcio ma che occupa una posizione di bassa classifica, mister Baldini, dovendo fare fronte alla ricchezza di giocatori disponibili a centrocampo, decideva il cambio di schieramento mettendo in campo Kouan, Iannoni, bartolomei e Santoro alle spalle del duo di attacco, Matos ed il giovane Seghetti.

A sinistra, in difesa, Bozzolan veniva schierato al posto di Cancellieri mentre anche Lisi, Vazquez e Dell’orco si accomodavano in panchina.

La scelta del mister, improvvisa che ha una sua logica in quanto, a detta dello stesso tecnico a fine partita cosi studiata per far fronte alla pericolosità del Sestri Levante, è sembrata snaturare la squadra ed eccessivamente rispettosa di una formazione avversaria che pur sempre non appariva dotata della forza tecnica dei biancorossi.

Il voler lasciare il pallino del gioco per poter poi sfruttare le ripartenze e la profondità grazie alla velocità del giovane Seghetti (la cui prestazione non è stata del tutto soddisfacente), ha, tuttavia, dato i suoi frutti solo per i primi otto minuti di gioco.

Minuto nel quale Santoro, da solo, sulla fascia destra di attacco, riesce a superare un paio di avversari, entrare in area di rigore e, non vedendo attaccanti biancorossi pronti in area a ricevere palla (perchè non ce ne sono in squadra, è evidente a tutti), decide di centrare la porta e siglare la sua prima rete del campionato.

La gioia del giovane centrocamppista biancorosso restava, però, l’unica vera occasione della partita fatta eccezzione di un’altra palla goal al minuto 82 con Lisi che spara di molto a lato della porta avversaria una palla facile da insaccare.

Per il resto, per tutto il prosieguo della gara, il Sestri Levante ha sicuramente tenuto meglio il campo, ha messo in mostra belle giocate, inserimenti degli esterni ed anche un buon palleggio a centrocampo con l’unico neo di non saper chiudere in rete le occasioni, molte, almeno quattro palle goal nel secondo tempo, costruite con pieno merito.

Tanto che, sia sul finire del primo tempo, nel tentativo di ristabilire un pò di ordine tra le fila dei biancorosssi, lo stesso Baldini prima spostava Santoro sul ruolo di Kouan e viceversa e poi, nel secondo tempo, tenuto conto che l’atteggiamento di attesa stava procurando al Perugia una pressione che non prometteva nulla di buono, grazie ad una moltitudine di sostituzioni, rimodulava la suqadra riportandola al suo originario 4-3-3.

Al minuto 85 poi, una sciocchezza del portiere Adamonis provocava minuti di suspence e di paura per una reazione del portiere dopo un fallo subito nella propria area di rigore.

L’arbitro donna Marta Marotta che tutto sommato ha ben diretto la gara, prima fischiava la puniziione per il Perugia e poi espelleva il portiere per un colpo dato ad un avversario dopo una mischia in area nella quale, dagli spalti, non si riusciva più a capire quale fosse la decisione presa facendo pensare a tutti che fosse stato fischiato un calcio di rigore per gli avversari.

Al fischio finale, dalla esultanza spontanea manifestata dai giocatori di casa, si è potuto constatare come i tre punti fossero desiderati ma anche tremendamente sudati, fino in fondo.

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