La CronoVespa Unisce Appassionati in Anticipo del Giro d’Italia
Un evento speciale a Foligno celebra l’heritage ciclistico e vespistico della regione.
I Vespa Club di Perugia e Montone hanno recentemente organizzato la “CronoVespa”, un evento aggregativo che ha precorso il passaggio del Giro d’Italia in Umbria. Questa iniziativa si è tenuta a Foligno il 5 maggio, a pochi giorni di distanza dalla tappa di cronometro Foligno – Perugia del Giro, prevista per il 10 maggio.
L’evento ha richiamato circa 20 entusiasti proprietari di Vespa, provenienti non solo dalla regione ma anche dalla città di Fabriano, per un percorso che ha ripercorso le orme della prossima cronometro del Giro d’Italia. Durante il tragitto, i partecipanti hanno affrontato una prova di abilità cronometrata presso la località di Collestrada. Tra i competenti vespisti, è emerso Roberto Natali, di Perugia, che ha conquistato il primo posto, seguito da Pasquale Burlarelli e Stefano Moricciani.
Il vincitore, Natali, è stato celebrato con una maglia rosa durante la cerimonia di premiazione, tenutasi a Perugia nella Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, alla presenza di Clara Pastorelli, Assessore allo Sport e al Commercio del Comune di Perugia.
L’evento non è stato solo un’occasione per celebrare la passione per le Vespe e per il ciclismo, ma anche per ricordare una figura storica del ciclismo e membro del Vespa Club Perugia, Rufino Martellini. Martellini, scomparso nel 2020, è stato un influente direttore di corsa e ha avuto una lunga e distinta carriera nell’ambito ciclistico, con undici partecipazioni al Giro d’Italia e importanti ruoli nelle altre grandi corse internazionali, come il Tour de France e la Vuelta a España.
Questo speciale raduno ha visto anche il supporto del Comune di Perugia e il contributo di sponsor locali come Saet Umbria e Gruppo Grifo Agroalimentare, dimostrando un forte legame comunitario e un profondo impegno nel promuovere la cultura sportiva e il patrimonio storico della regione. Con eventi come la CronoVespa, l’Umbria si conferma non solo una terra di grande tradizione ciclistica ma anche un punto di incontro per gli appassionati di culture e sport diverse.
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