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La Bartoccini Fortinfissi Perugia pronta all’esordio in Coppa Italia
Al Palabarton quarto di finale in gara secca con San Giovanni in Marignano dell’ex Bertini. Traballi: «Non vediamo l’ora di scendere in campo». Atamah campione nel WEVZA con la nazionale Under 20
La Bartoccini Fortinfissi Perugia torna in campo per la prima volta nel nuovo anno. La partita è alquanto delicata in quanto si tratta di uno scontro ad eliminazione diretta. Mercoledì 10 gennaio, con inizio alle ore 20.30, le ragazze di coach Giovi saranno impegnate al Palabarton nel quarto di finale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Omag-Mt San Giovanni in Marignano, quarta forza del girone B di Serie A2 con 28 punti all’attivo. Le due squadre si sono già incontrate in amichevole in pre-stagione, ma adesso è tutta un’altra storia. Chi vince va in semifinale per inseguire il sogno della finale di Trieste del 18 febbraio, chi perde è fuori. La Bartoccini Fortinfissi ci arriva con un lungo periodo di riposo (ultima partita giocata lo scorso 27 dicembre con Pescara), mentre San Giovanni in Marignano è scesa in campo nell’ultimo fine settimana perdendo tra le mura di casa per 1 a 3 contro Mondovì. La schiacciatrice della Bartoccini Fortinfissi Gaia Traballi commenta così la sfida:
“Non vediamo l’ora di scendere in campo perché allenarsi senza l’obiettivo della partita non è così bello – afferma la numero 2 – Può anche starci che San Giovanni, avendo giocato in questo fine settimana, potrebbe aver riacquisito un po’ più di ritmo partita, ma noi arriviamo più riposate. Diciamo che ci sono vantaggi e svantaggi della cosa. Sicuramente giocare al Palabarton è una grande spinta per noi. Loro hanno una classifica che non rispecchia i valori della squadra. Hanno più alternative nel sestetto titolare visto che Ortolani può giocare sia in posto 2 che in posto 4 e fino all’inizio della partita non sapremo con certezza che assetto potranno avere. Occhio poi a Nardo che è una schiacciatrice ormai affermata per la categoria. Noi vogliamo passare il turno e ce la metteremo tutta”.
Il condizionale è d’obbligo, ma le romagnole allenate dall’ex Bertini dovrebbero scendere in campo con la diagonale composta da Ghibaudo al palleggio e Ortolani opposto, Consoli e Parini al centro e Nardo e Pecorari in posto 4. Il libero è Meliffi. Come risponderà coach Giovi? Sicuramente con Ricci e Montano in diagonale, Bartolini e Cogliandro sotto rete e Traballi-Kosareva in banda. Capitan Sirressi comanderà le operazioni in seconda linea. Sappiamo bene che l’obiettivo numero uno della squadra del Presidente Antonio Bartoccini rimane il campionato, ma le Black Angels vogliono togliersi soddisfazioni importanti anche in questo torneo, sognando la finale di Trieste. Ma un passo per volta: ora c’è lo scoglio San Giovanni in Marignano, chi vince affronterà in semifinale la vincente dello scontro tra Talmassons e Montecchio.
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