Il Perugia sbanca Alessandria (1-2) e si insedia, al momento, al sesto posto

Il Perugia sbanca Alessandria (1-2) e si insedia, al momento, al sesto posto

di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA – Un Perugia non brillantissimo coglie la decima vittoria in campionato, sale, provvisoriamente, al sesto posto della graduatoria e si avvicina comunque (con 41 punti) alla quota salvezza.

Inoltre onora la memoria del capitano Pier Luigi Frosio, di cui domani (oggi per chi legge) saranno celebrati a Monza i funerali. Belli entrambi i gol firmati da Olivieri (alla sua seconda segnatura) e da Falzerano (prima stagionale). Tra i “nei” le punizioni subite ben quattro. Ma per dirla chiara, quello che conta, sono i risultati e sbancare il Moccagatta, in cui i padroni di casa cercavano punti per tirarsi fuori dalla lotta per la salvezza, é sempre un bel prendere e per nulla scontato.

Longo, con la sua squadra in completo verde, si affida al bomber Corazza, come punta di diamante del proprio attacco, con alle spalle il promettente Milanese e Palombi. Sulla fascia destra l’ex Mustacchio, sempre incisivo.

Una nuova rivoluzione nell’undici di Alvini (casacca bianca, pantaloncini rossi) : Rosi, Curado, Zanandrea in difesa; Falzerano e Beghetto (fresco ex) sulle fasce, Burrai e Kouan in mezzo; inedito l’attacco con Olivieri sostenuto da D’Urso e Carretta.

Dopo un tiro dalla distanza, fuori, di Burrai é la squadra di casa, sul primo calcio d’angolo conquistato a chiamare Chichizola ad una plastica respinta con un gran tiro di Corazza. A conferma di come Longo “studi” e prepari i calci da fermo. Brutto fallo di Lunetta su Rosi (al 16′).

Sulla conseguente punizione, precisa, di Burrai, Kouan arriva con un attimo di ritardo sul secondo palo. Al 20′ su punizione, calciata da Casarini, Mantovani insacca di testa. Subito dopo Chichi esce bene su una incursione di Palombi. Il pareggio dopo 13′: Kouan “ruba” un pallone a Chiarello e serve in area Olivieri che controlla, beffa Mantovani e insacca, rasoterra, di destro, sul secondo palo.

Non trova le distanze ed i tempi il Perugia, ma poi, gradualmente si aggiusta. Tanto da chiudere la frazione – in alcuni momenti particolarmente nervosa – con un possesso palla favorevole (52% a 48%).
Una occasione per parte in avvio (Alvini ha richiamato Burrai e Zanandrea ammoniti per Santoro e Sgarbi). Pisseri salva di piede su conclusione di destro di Falzerano.

E proprio quest’ultimo, alla mezzora, su assist di Olivieri (deviato da Lunetta) porta in vantaggio gli umbri con una conclusione, angolata, tra palo e portiere. Appena entrato Matos sifa respingere da Pisseri una ghiotta occasione. a pochi minuti dal termine ancora il brasiliano si vede deviare una secca conclusione, indirizzata tra i pali, da un difensore. nella ripresa insomma il Perugia ha meritatomil successo creando diverse imprtanti occasioni da rete.

Alessandria-Perugia 1-2
ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Prestia, Chiarello, Mantovani; Mustacchio (34′!st Mattiello), Casarini (12′ st Gori), Ba, Lunetta; Palombi (23′ Fabbrini); Milanese (12′ st Kolaj), Corazza (23′ st Marconi). A disp.: Crisanto, Cerofolini, Cocino, Parodi, Benedetti, Pellegrini, Di Gennaro. All.: Longo.
PERUGIA (3-4-2-1): Chichizola; Rosi, Curado, Zanandrea (1′ st Sgarbi); Falzerano, Burrai (1′ st Santoro), Kouan, Beghetto; Carretta (23′ st Matos), D’Urso (42′ st Segre); Olivieri (31′ st De Luca). A disp.: Zaccagno, Gyabuaa, Angella, De Luca, Murgia, Ghion, Ferrarini, Lisi. All.: Alvini.
ARBITRO: Piccinini.
MARCATORE: 20′ pt Mantovani, 33′ pt Olivieri, 21′ st Falzerano
AMMONITI: Casarini (A), Zanandrea (P), Burrai (P), Milanese (A), Olivieri (P), Rosi (P), Santoro (P)
NOTE: Un minuto di silenzio per ricordare Pier Luigi Frosio, capitano del “Perugia dei Miracoli” e giocatori umbri con la fascia del lutto al braccio. Spettatori: 1.745 (110 i tifosi perugini). Ang.: 7-6 per il Perugia. Rec.: 2′ pt, 5′ st

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