Il Perugia non sfonda con l’Alessandria
il gol di De Luca pareggiato da Prestia (1-1)
L’Alessandria strappa al Curi il suo primo punto stagionale e impedisce alla squadra di Alvini di gioire per la prima vittoria interna (3 gare, 2 punti). D’altro canto i piemontesi erano riusciti a respingere l’assedio dell’esercito dell’imperatore Federico Barbarossa (nel 1174) figuriamoci se non fossero in grado di bloccare i biancorossi stanchi per la partita di Cremona, vinta certo, ma da cui i nostri erano usciti spossati. A parte l’incursione nella storia d’Italia, alcune assenze in effetti si sono avvertite, così come é mancata la rifinitura giusta in fase di conclusione della manovra. Comunque per la squadra di Alvini la classifica si muove.
di Elio Bertoldi
Secondo le previsioni restano in panca Angella, Burrai, Segre in quanto accusano la stanchezza della gara infrasettimanale, sostituiti da Curado (con Rosi a destra e Sgarbi a sinistra), Vanbaleghen e Ghion in mezzo. In avanti la prevista coppia De Luca-Carretta con Kouan alle spalle. Moreno Longo opera solo un cambio: Di Gennaro per Benedetti. Mustacchio, ex, torna al Renato Curi da avversario.
- La gara può essere sintetizzata con nei due gol in tre minuti.
Il Perugia trova il vantaggio in virtù di uno sciagurato passaggio all’indietro di Di Gregorio sul quale si fionda De Luca che controlla, si allarga, uccella il portiere in uscita e, da posizione angolata, spedisce la rete con una palla imprendibile. Centravanti subito a segno alla,prima gara interna. Gli ospiti replicano e colgono il pari in 180” su un corner dalla destra: Lunetta spedisce al centro per l’incornata in tuffo di Prestia.
Al rientro ecco Gyabuaa (un 2001) per l’ammonito oltre che stanco, Kouan. Dopo 7′ Carretta trova un’altra sventola, Pisseri é pronto. É ancora lui ferma un tiro di Carretta, con De Luca già in agguato per gettarsi sull’eventuale respinta. Bello, sul fronte perugino Chichizola su una iniziativa pericolosa di Chiarello.
Segre, per gli umbri, sfiora il legno. Alvini dopo Matos butta dentro pure Murano ma il gol non arriva. Frizzanti i quattro minuti di recupero, durante i quali Kolaj non trova la rete per l’opposizione di un difensore e Rosi, di contro, si imbatte in un Pisseri che gli dice di no. Un nervoso parapiglia intorno al portiere ospite, sciolto comunque – secondo la narrazione dell’allenatore piemontese – dallo stesso Longo.
Perugia-Alessandria 1-1
PERUGIA (3-4-1-2) Chichizola 6; Rosi 6.5 Sgarbi 6 Curado 6; Falzerano 6 Vanbaleghem 6 (20′ st Burrai 6) Ghion 6 (20′ Segre 6) Lisi 6 (38′ st Murano sv); Kouan 6 (1′ st Gyabuaa 6.5); Carretta 6.5 (28′ st Matos) De Luca 6.5. A disp.: Fulignati, Megyeri, Righetti, Baldi, Angella, Ferrarini, Santoro, Murgia, Murano. All.: Alvini 6.
ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri 6.5; Prestia 6.5 (28′ st Benedetti 6) Di Gennaro 5 Parodi 6; Mustacchio 6.5 Casarini 6 Ba 5.5 (15′ st Falaschi 6) Lunetta 6 (28′ st Celesia 6); Milanese 6 (15′ st Chiarello 6); Corazza 6.5 Palombi 6 (42′ st Kokaj sv). A disp.: Russo, Cristanto, Benedetti, Beghetto, Pierozzi, Ghiozzi, Orlando, Arrighini, Kolaj, Marconi, Celesia. All.: Longo 6.
ARBITRO: Marini 6.
Guardalinee: Fiore-Maccadino.
Quarto uomo: Ricci.
Var: Paterna. Avar: Baccini.
MARCATORE: 14′ pt De Luca (P), 17′ pt Prestia (A)
AMMONITI: Chichizola (P), Kouan (P), Prestia (A), Curado (P), Burrai (P), Palombi (A), Pisseri (A)
NOTE: Spettatori 3.179 (123 piemontesi). Ang.: 8-4 per il Perugia. Rec.: 1′ pt, 4′ st.
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