Il Perugia gioca a Fermo una gara interlocutoria

Il Perugia gioca a Fermo una gara interlocutoria

Il Perugia gioca a Fermo una gara interlocutoria

di Gianluca Drusian
Allo stadio Bruno Recchioni (ex calciatore locale morto nella triste storia dei militari italiani della Divisione Acqui a Cefalonia nel settembre del 1943), ore 20.45, il Perugia allenato da mister Baldini giocherà una gara di campionato che può diventare interlocutoria per quanto riguarda il proprio cammino in campionato.

Dalla trasferta in terra marchigiana la squadra biancorossa può infatti trarre risposte importanti alle domande inerenti la propria forza tecnica e sul proprio tempramento.

Che la gara sia difficile da vincere è usuale che lo si debba sentire affermare da ogni allenatore di calcio. E Baldini, nelle dichiarazioni pre-gara, non è stato da meno nel voler sottolineare le insidie della trasferta odierna e quale debba essere l’atteggiamento che i giocatori dovranno mettere in campo.

Tuttavia, il piccolo stadio locale, l’ambiente caldo e attaccato ai colori gialloblù, non possono diventare un ostacolo o un alibi insormontabile per una squadra, quella perugina che deve far ancora capire quale tipo di campionato voglia portare avanti.

Infatti, se il Perugia è squadra forte dovrebbe far sua la partita già dal primo tempo come ha fatto due settimane fa il Cesena, capoclassifica, quando, alla fine dei primi 45 minuti di gioco, aveva già messo al sicuro  il risultato con tre reti.

Se il Perugia, al contrario, è squadra di livello inferiore a quelle di alta classifica (in settimana il Pescara ha segnato sei reti alla Fermana in coppa italia pur considerando il gioco del turn-over che di solito viene utilizzato), in quel caso allora troverà difficoltà.

L’unica partita vinta dalla squadra di Bruniera è stata per uno a zero contro il Pontedera nella prima di campionato mentre il l Perugia ha dovuto penare fino all’80 minuto per trovare un  pareggio casalingo contro i toscani e con la rete di Matos.

Fatte queste doverose premesse, la formazione gialloblù dovrebbe essere schierata da mister Bruniera con un 4-3-1-2 che ha portato gioco ed un punto nella ultima trasferta di Pesaro. I tre d’attacco, qualora dovessero giocare, Punzi alle spalle del giovane Curatolo e Semprini rappresentano un pericolo quanto a rapidità e pressione sui difensori.

Per il Perugia di Baldini, invece, dopo la bella prova settimanale di Coppa Italia nella quale il mister è tornato al 4-3-3 di inizio preparazione (schema improvvisamente cambiato contro il Sestri Levante e che ha creato non poche perplessità e problemi alla squadra), stante la necessità di dover sostituire il portiere Adamonis fermato dal giudice sportivo per tre turni, il dubbio dovrebbe essere sulle scelte sui giocatori piuttosto che sul modulo.

Acella e Torrasi hanno ben giocato contro il Montirosi ma Santoro, tornato al goal la scorsa settimana, Bartolomei e Kouan sembrano godere ancora di un vantaggio in più nell’essere titolari rispetto anche a Iannoni pur lodevole in tutte le gare in cui è stato utilizzato.

In difesa, Bozzolan a sinistra e Mezzoni avranno un’altra possibilità di far vedere tutto il loro potenziale ma Cancellieri ed il rientrato Paz sono lì pronti a scalpitare dalla panchina.

In avanti, dovrebbe tornare titolare dall’inizio Lisi con Vazquez e Matos con l’augurio che, quest’ultimo, riesca a trovare con maggiore intraprendenza o la porta o il cross al centro dell’area senza perdersi troppo palla al piede a “pisticchiare” sulle linee di fondo.

Arbitro della gara: Domenico Castellone di Napoli.

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