Il Perugia è dei Perugini! 📸 FOTO

Il Perugia è dei Perugini!

di Gianluca Drusian
Sabato pomeriggio, ore 17 antistadio Renato Curi, si gioca l’amichevole tra il Perugia, di rientro dal ritiro di Pieve Santo Stefano e da alcuni giorni di riposo, e la formazione di eccellenza umbra Acf Foligno.

In tutta l’area circostante i campi di calcio ci sono parcheggiate macchine un po’ ovunque. Dalle stesse si vedono scendere e avvicinarsi ai terreni di gioco gente di tutte le età con bandiere, sciarpe e maglie biancorosse.

Due signori, in procinto di fare la solita camminata lungo il percorso verde, si domandano: “Ma che è tutto sto casino oggi?” E l’altro: “Dovrebbe giocare il Perugia, non lo vedi tutti con le sciarpe e maglie addoso?”

Infatti, dopo mezza estate passata a parlare di tutto meno che di calcio giocato ed ancora un’altra mezza ancora ad aspettare che finiscano le vicende legate ai ricorsi in Consiglio di Stato, la parola sta tornando solamente al campo.

Ed è bellissimo, in un pomeriggio estivo molto caldo, vedere che il Perugia rimane solo e sempre dei Perugini.

Ci sono soprattutto giovani, anche ragazze ad accompagnare i loro amici, sugli spalti della tribunetta del campo di allenamento del Perugia. Il futuro, almeno per quanto riguarda la passione e la voglia di sostenere la squadra della propria citta come fatto dai più “vecchi” sempre presenti, sembra essere garantito. E’ proprio questo il patrimonio di questa città e di questa squadra che non ha prezzo e che deve essere da tutti rispettato e valorizzato.

Ci sono anche ragazzi che vivono e lavorano lontano da Perugia come ad esempio Fabio da Bassano del Grappa che, in ferie in città, non hanno voluto mancare all’appuntamento  ed hanno voluto respirare ancora una volta l’aria del Curi.

Ci sono anche i ragazzi della curva che dimostrano, con la loro protesta contro il presidente Santopadre, quanto sia forte, più forte di tutto, il proprio amore per la squadra.

Non si può non riportare la frase di uno dei vecchi della curva, Patrizio che, a commento della voglia dei Perugini di voler andare avanti, nonostante i ciclici problemi societari e le sfortunate vicende calcistiche della squadra, oramai abituato al peggio ma mai domo, così si esprime: “più le cose vanno male e più noi siamo qui, mica siamo stupidi noi!” (in realtà la parola adoperata era un’altra e detta in dialetto ma il senso dovrebbe essere chiaro lo stesso).

Sul terreno di gioco, finalmente, si potevano vedere le maglie rosse del Perugia muoversi e mandare la palla in fondo nella rete. Dove giocherà il Perugia, qualcuno si chiedeva? Molto probabilmente, dal 3 di settembre in quel di Lucca, i Grifoni disputeranno il girone B della serie C. Questo dice il calendario stilato dalla lega pro.

Prima, il 19 agosto alle ore 20.30, ci sarà il memorial Mancini a Gubbio contro una rivale dello stesso girone (non chiamiamolo derby, almeno da parte perugina) e, successivamente, un’altra amichevole preparatoria per il campionato.

Sul campo, il 4-3-3 di mister Baldini ha prevalso son tre reti siglate nel primo tempo da Seghetti, Matos e Lisi. Giocano ancora Kouan, Santoro, Di Serio ed altri nonostante  sembrano avere mercato e potrebbero lasciare la squadra. D’altra parte, se si pensa che il portiere Gori, buon portiere per carità ma artefice di un errore che ha cambiato le sorti di un campionato nella scorsa stagione ha trovato squadra in serie A chissà se qualche formazione araba che va molto di moda oggi non voglia portarsi con sè qualcuno dei nostri!

In entrata, la società, presente con il ds Giugliarelli ma assente con il presidente Santopadre, ha ufficializzato l’arrivo del difensore Mezzoni dal Napoli.

In attesa, comunque, del 29 agosto ovvero della sentenza del Consiglio di Stato, visto anche il silenzio assoluto in merito alla trattativa di vendita della società che sembra ormai essersi sopita  meno male che il popolo biancorosso c’è!!


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