Il Perugia domina l’Ancona e vince per due a zero

Il Perugia domina l'Ancona e vince per due a zero

Il Perugia domina l’Ancona e vince per due a zero

Il Perugia domina – Il Perugia vince l’anticipo di campionato del Curi contro l’Ancona giocando una buona partita di calcio almeno per un tempo, il primo, mentre nel secondo riesce ad amministrare il risultato rischiando in un paio di occasioni ma riuscendo a creare situazioni per poter chiudere definitivamente i giochi.

di Gianluca Drusian

La vittoria contro la squadra dorica riporta un pò di sereno in casa perugina dopo una serie di giorni vissuti con molta tensione addosso causato dalla sconfitta altisomante di Chiavari. Nervosismo che, anche al termine della gara, è sembrato continuare ad aleggiare anche negli spogliatoi nonostante la prestazione ed il risultato positivo ottenuto in campo.

Il carattere, la forza, l’unità di intenti di questa squadra e di questo gruppo sarà comunque nuovamente messo sotto esame già dalla prossima trasferta di Gubbio nella quale i Grifoni avranno la possibilità per davvero di azzittire un pò tutte le crtiche.

Vincere le battaglie come quella odierna è sicuramente utile ma è solo vincendo la guerra che si potrebbero spegnere in maniera definitiva ogni diffidenza e critica anche forte che questo gruppo ha dovuto subire.

Quanto alla gara contro l’Ancona, la buona prestazione del collettivo ha esaltato anche la buona prova di alcuni suoi giocatori. Da più parti infatti tra gli addetti ai lavori ma anche a giudizio dei tifosi presenti sugli spagli, pochi ad onor del vero con almeno cinquecento tifosi provenienti dalla città anconetana, Iannoni, Adamonis e Lewis cono stati giudicati i migliori in assoluto.

Lo sono stati per continuità di rendimento e per pulizia nelle loro giocate, Lewis in particolare nonostante uscisse da un leggero infortunio ma anche Kouan, tornato in campo dopo qualche giornata di riposo ed anche Seghetti e Sylla hanno dato quello che potevano e non è stato poco. Tuttavia, i due attaccanti quanto Torrasi a centrocampo, hanno anche alternato errori importanti da un punto di vista tecnico che dovrebbero essere limitati perchè di ciò ne gioverebbe la singola prestazione ma anche il rendimento e l’efficacia di tutta la squadra.

Gli errori nei passaggi e nelle scelte di come giocare palla sono stati troppo numerosi ed hanno così macchiato una giusta attitudine di tutti nel voler dare sempre il massimo ma sbagliando, alla fine, sul più bello. In pochi, invece, hanno sottolineato il rientro molto più che positivo in campo di Vulikic assente per qualche giornata per infortunio.

Fino a quando è stato in campo, per ben 61′, il gigante mancino del Perugia è sembrato tenere bene il campo e funzionare da vero muro invalicabile ed utile anche nel gioco aereo.

Quanto alla cronaca, dopo l’errore di Sylla dagli undici metri, rigore che si era procurato lo stesso attaccante biancorosso, il Perugia non mollava la presa e continuava ad occupare la metà campo avversaria. Al 35′, l’ottimo direttore di gara Angeli (quando un arbitro decreta due rigori al Perugia nel giro di poco tempo non può non essere lodato), fischiava un secondo rigore per fallo su Seghetti.

Si incaricava del tiro Lisi che con una botta sulla destra del portiere ospite, riusciva a portare in vantaggio il Perugia. Il raddoppio, giunto al 41′ con Paz su bella palla fornitagli da Sylla, chiude un primo tempo tutto di marca perugina.

Nel secondo tempo il Perugia riparte con un ottimo approccio tanto che dopo trenta secondi di gioco un colpo di testa di Kouan servito in area da Paz trovava il portiere ospite pronto alla deviazione in angolo.

Al 55’Seghetti aveva la palla giusta per arrivare fino in porta ma ne perdeva il controllo proprio prima di cercare di superare il portiere mentre l’ancona trovava solo al 70′ la prima occasione con Adamonis pronto alla parata.

Un’altra parata risolutiva di Adamonis su Giampaolo al 73′ e,sul finire di gara tanto Seghetti che Matos avevano la palla per portare a tre il punteggio finale che, tuttavia, rimaneva invariato.

Alla fine della gara, festa dei giocatori davanti alla propria panchina e solo un veloce saluto verso la curva nord che, comunque, rispondeva con applausi verso tutti o quasi.

Promossi: Lewis, Adamonis, Iannoni e Vulikic Bocciati: Torrasi (perchè un pò troppo impreciso).

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