In formazione d’emergenza il Grifo cala il pokerissimo ad Avellino

Samuel Di Carmine segna tre gol e "mezzo", pregevolissima la prima marcatura alla Gonzalo Higuain. Grande prova del centrocampo a cinque

Dopo il 3-0 dell'andata, il Perugia si è imposto anche Ad Avellino per 5-0
Dopo il 3-0 dell'andata, il Perugia si è imposto anche ad Avellino per 5-0

In formazione d’emergenza il Grifo cala il pokerissimo ad Avellino

da Marco De Ciuceis

I Grifoni calano un inaspettato e clamoroso pokerissimo ad Avellino e danno una bella sterzata a un periodo di risultati non esaltanti.

Alla vigilia alto era il timore della trasferta in Irpinia, con i biancorossi che si presentavano con una difesa nuova di zecca e con un esordente assoluto, Dossena, nel calcio professionistico.

Invece la difesa a tre proposta da Cristian Bucchi ha tenuto bene, con capitan Del Prete al centro e Di Chiara e Dossena ai suoi fianchi, con quest’ultimo che ha fornito una prestazione più che buona.

L’unico momento in cui i tifosi del Grifo, tutti costretti a guardare la partita in televisione dalla decisione di vietare la trasferta ad Avellino per ragioni di ordine pubblico, hanno temuto qualcosa è stato quando, al secondo minuto, Dossena ha deviato con il braccio destro un cross dell’Avellino dalla sinistra. Ma l’arbitro ha deciso per il corner e la paura di un possibile calcio di rigore contro è svanito.

Al resto ha pensato un buon centrocampo a cinque, che con Acampora, Gnahorè e Dezi in grande spolvero in mezzo e Mustacchio a correre lungo tutta la fascia destra ha sopperito anche ad una giornata non eccezionale da parte di Stefano Guberti.

Eccezionale invece Di Carmine che con i suoi tre gol e mezzo, una tripletta certa con il quarto gol in coproduzione con Laverone, ha spianato la vittoria ai Grifoni e si è issato a quota 9 in classifica marcatori. Di pregevolissima fattura soprattutto la prima marcatura, un po’ alla Gonzalo Higuain, con il pallone ricevuto spalle alla porta e il tiro secco a fulminare Radunivic.

Il cinque a zero siglato da Terrani a un quarto d’ora dalla fine ha sancito l’inutilità assoluta degli ultimi quindici minuti di gioco, in cui però l’Avellino ha trovato il modo di rimanere pure in nove uomini, con la seconda espulsione a pochi minuti dalla fine.

Una botta di fiducia molto buona per i ragazzi di Bucchi, che ora guardano alla occasione di centrare l’obiettivo play -off con rinnovate, e concrete, possibilità.

 Formazioni ufficiali

 Avellino:(4-4-2): Radunovic, Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone, Lasik (Camarà 14’s.t.), Moretti, Paghera, Belloni (Castaldo 3’s.t.), Verde (Migliorini 21’s.t.), Ardemagni.
A disposizione: Lezzerini, Solerio, Eusepi, Soumarè, Omeonga, Perrotta.
Allenatore: Walter Novellino.
Perugia:(3-5-2): Brignoli, Fazzi, Del Prete, Dossena, Di Chiara; Acampora (Ricci 20’s.t.), Gnahorè, Dezi; Guberti (Terrani 11’s.t.), Mustacchio, Di Carmine.
A disposizione: Elezaj, Nicastro, Forte, Panaioli, Di Nolfo, Achy, Garofalo.
Allenatore: Cristian Bucchi

Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo

Assistenti: Stefano Bellutti della sezione di Trento e Michele Grossi della sezione di Frosinone.

IV uomo: Giovanni Luciano

Marcatori: Di Carmine 12’p.t., Di Carmine 38’p.t., Di Carmine 15’s.t., Di Carmine 26′ s.t., Terrani 30’s.t.,

Ammoniti: Belloni 43’p.t., Del Prete 4′ s.t., Di Chiara 22’s.t.,

Espulsi: Djimsiti 19’s.t., Gonzalez 38’s.t.,

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