Gestione Santopadre Perugia calcio e le sfide del mercato estivo

Perugia Calcio 2024: tra omologazioni e incertezze 

Gestione Santopadre Perugia calcio e le sfide del mercato estivo

Gestione Santopadre Perugia calcio e le sfide del mercato estivo

di Gianluca Drusian
Gestione Santopadre
– Tormentone estivo del Perugia calcio 2024: l’omologa del Tribunale. Tormentone estivo del 2023: il ricorso al Tribunale sportivo relativo alla iscrizione al campionato in serie B. Da qualche anno a questa parte, con la presidenza Santopadre, le vicende del Perugia calcio sembrano non vivere che in ambienti giudiziali.

E con quale risultato? Andando a rileggere indietro nel tempo a quanto successo nella scorsa estate, le cose poi non sono finite come avrebbe voluto e sperato il presidente biancorosso. Però, un tratto distintivo di questa gestione societaria c’è ed è quello per cui la stagione calcistica del Perugia, a dispetto dell’interesse e della passione che ci mettono i tifosi nel seguire le sorti della propria squadra del cuore, rimane condizionata da quanto verrà deciso per via giudiziaria. Per cui, se nella scorsa stagione, ogni campagna acquisti è rimasta subordinata e “giustificata” alla categoria nella quale la squadra avrebbe dovuto militare anche per questa estate, i tifosi del Grifo, sotto l’ombrellone prima del primo bagno in Adriatico, non avranno niente da leggere sul Perugia andando a sfogliare tra le pagine della “rosa”. Ma di questo, a differenza della scorsa stagione, i tifosi hanno voluto dare un segnale pubblico eclatante andando a protestare sin sotto la abitazione del Presidente, scrivendo una lettera di dissuasione alla affiliazione con la Accademy del settore giovanile a tutte le società affiliate, hanno affisso pubblici striscioni e pubblicato comunicati stampa dal contenuto chiaro, diretto ed univoco: “Perugia è stanca di questa incertezza e di questa gestione societaria, occorre vendere adesso anzi subito”. Ma c’è l’omologazione! E non si sà quando.

Se a fine giugno o più avanti. Maledizione, proprio in questa estate doveva arrivare la omologazione. E, per fortuna, aggiungerebbe qualcun altro. Perché se non ci fosse stata chissà quale sarebbe la situazione debitoria e, quindi, quale tipo di gestione societaria ci sarebbe stata (se ci sarebbe stata ancora). Il tutto, quindi, è fermo fino ad omologa ed anche il più accreditato a fare il tentativo di scalata all’acquisto della società, l’imprenditore Sciurpa, secondo quanto si vocifera dalle parti di Pian di Massiano, rimane in attesa degli eventi. Sul cosa staranno progettando, inoltre, il duo “Giugiarelli-Formisano”nel mentre di tanta incertezza, è difficile comprendere. Come si possa programmare una campagna acquisti vivendo nella incertezza è impossibile da ipotizzare ma, presumibilmente, anche da praticare.

Chissà, anche qui occorre adoperare una forma ipotetica, quale tipologia di giocatore si possa rincorrere e seguire per poter portare a Perugia dovendo per prima cosa agire solo tramite tagli ai costi e, probabilmente, pochi (è riduttivo) investimenti. Nel frattempo, l’iscrizione al campionato, da parte del presidente Santopadre, sarebbe stata effettuata e, almeno questa notizia, va presa con entusiamo, quel poco che resta. Non lontano da Perugia, infatti, ad Ancona, la squadra è stata praticamente mollata dal suo presidente “straniero” e sta rischiando di saltare in aria. Visto? Direbbe quel qualcuno a Perugia che è solito fare e praticare il gioco del “bastian contrario”: “se non c’era lui (Santopadre, ovvio), giocheremmo in terza categoria”! Sarà anche vero ma, caro “bastian contrario”, la terza categoria non esiste più da un pezzo!!

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