Entella “Manita”-Perugia zero, si salvi chi può

Entella "Manita"-Perugia zero, si salvi chi può

Entella “Manita”-Perugia zero, si salvi chi può

di Gianluca Drusian

Alla fine della gara di Chiavari, l’Entella vince per cinque a zero lasciando alla storia calcistica biancorossa una tra le serate più amare della sua esistenza.

Qualunque cosa si possa dire, qualunque situazione o minima giustificazione si possa accampare, la prestazione dei giocatori e del tecnico Formisano è stata da incubo e , per i tifosi biancorossi presenti allo stadio ma anche per quelli seduti in poltrona davanti al televisore, lo spettacolo è stato inguardabile ed insopportabile.

Allora non era colpa di Baldini esonerato per lasciare il posto al giovane Fromisano. Ma se non lo era di Baldini, di chi è la colpa per questa disfatta?

Si dirà che una squadra giovane può peccare di inesperienza. Ma, accanto ai giovani, giocano pur sempre gente come Angella, Lisi, Torrasi, Kouan, Ricci e Matos ed allora ecco spiegato perchè sono due anni che il Perugia sul campo non ne azzecca una.

Dopo la retrocessione (gli anziani citati in precedenza facevano quasi tutti parte della rosa anche della scorsa annata), in questa stagione nella quale tutti gli addetti ai lavori mettevano il Grifo tra le formazioni più forti del girone, lo stesso Perugia è lontano più di venti punti dalla capolista e non ha mai e poi mai giocato da “Grifone”.

Qualcun altro dirà di attendere l’esito dei play-off perchè potrebbero ancora diventare un altro campionato dal quale poter ottenere la promozione in serie b. Ma, se questi giocatori riescono a perdere con il Sestri Levante e faticare con Recanatese e compagnia bella, come possono (in teoria tutto è possibile per carità) vincere una partita secca o una andata e ritorno di fine campionato?

In tutto ciò, sembra incredibile ma anche il tecnico Formisano ha dimostrato che, le risposte ricevute dal campo e da alcuni giocaotori che avevano lasciato dubbi nelle scelte dei suoi precedessori, non erano sbagliate ed anche lui si è dovuto adeguare.

Un esempio è stato il mancato utilizzo di Matos e Ricci del secondo tempo. Al loro posto il tecnico ha scelto i giovani, forse più attendibili e sicuri di poter dare quello che avevano in corpo piuttosto puntare su giocatori che, dall’inizio dell’anno, non hanno dimostrato poco o nulla.

Certo, la formazione iniziale (con Souarè, Agosti, e Kouan dietro le punte) non è stata una sorpresa positiva. Anche Formisano è caduto negli errori di sempre. Va bene il turn over ma una squadra per avere comtinuità deve giocare con gli stessi interpreti e con lo stesso modulo in maniera continuativa, salvo infortuni e squalifiche (e situazioni dettate dal campo).

Ma, evidentemente, la fiducia verso alcuni giocatori, dall’arrivo in panchina ad oggi, anche per Formisano è andata calando.

Ed in tutto ciò l’Entella si è divertita. Un certo Montevago sembrava essere diventato Messi mentre

Corbari è sembrato diventare il miglior Pippo Inzaghi dei vecchi tempi.

Cinque reti tutte insieme il tecnico locale non le avrebbe mai immaginate nè sognate. Due nel primo tempo con Corbari al 34′ e 41′ nelle quali la difesa perugina (con Angella,Mezzoni e Souarè) ha commesso degli errori di posizione incredibili.

Tre reti, invece, la formazione ligure li ha realizzati nella ripresa con Petermann su rigore per fallo ingenuo di Souarè su Montevago che poco prima aveva sbaliato un’altra rete con la difesa umbra in ritardo su una palla lunga e con Corbari al 65′ e Montevago al 70′ ma ne poteva segnare anche di più se non ci fosse stato Adamonis a mettere qualche toppa.

Chiuso questo capitolo, le fatiche impossibili settimanali dei Grifoni non finiscono con Chiavari in quanto sabato prossimo arriverà al Curi l’Ancona. Qualcuno dirà che non bisogna creare drammi sportivi e che tutto si sistemerà.

Soltanto che, dopo la disfatta dei titolari ma anche dopo la debacle dei giovani della Primavera, con quali giocatori scenderà in campo il Perugia, con i pulcini?

PROMOSSI: Adamonis

BOCCIATI: da Formisano in giù un pò tutti.

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