Dall’Umbria a New York: Italea promuove il turismo delle radici
Dall’Umbria a New York – Una delegazione di Italea Umbria è stata a New York dal 9 al 15 ottobre 2024 per promuovere il turismo delle radici tra gli italo discendenti residenti negli Stati Uniti. Questa iniziativa mira a far riscoprire le origini culturali e familiari degli italiani all’estero, incentivando un legame più profondo con i luoghi d’origine degli antenati. L’evento, intitolato “Radici Umbre. Italian Roots: discovering the origins of your story,” si è svolto presso lo showroom Listone Giordano a Soho, creando un ambiente informale per facilitare il dialogo con gli umbri residenti a New York.
L’iniziativa rientra nel programma di promozione del Turismo delle Radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e sostenuto da NextGenerationEU attraverso il progetto PNRR. Il focus è attrarre gli italo discendenti di seconda e terza generazione, che spesso desiderano conoscere la loro eredità culturale e i luoghi da cui sono partiti i loro antenati all’inizio del ‘900.
Obiettivi e attività della delegazione
Durante il soggiorno, la delegazione di Italea Umbria ha raccontato tradizioni e storie tipiche del territorio umbro a un pubblico di tour operator, stampa specializzata e membri della comunità italo-americana. Il prof. Roberto Dolci, responsabile del progetto dell’Università per Stranieri in USA, ha approfondito l’importanza della lingua italiana nella riscoperta delle proprie radici culturali. All’evento hanno partecipato anche il prof. Alberto Sorbini e Filippo De Capitani, fondatore del Perugia Club New York City.
La delegazione ha sottolineato l’emozione e il valore del progetto Italea, capace di stimolare flussi turistici significativi per le regioni italiane, specialmente per quelle meno conosciute dal turismo tradizionale. Attraverso il senso di appartenenza e l’incontro con le proprie origini, gli italo discendenti possono diventare ambasciatori delle loro radici, portando un valore economico anche ai piccoli centri italiani.
Gala e celebrazioni
Al termine della missione, i rappresentanti umbri hanno partecipato al gala annuale organizzato dalla Columbus Citizens Foundation, un evento di grande rilievo per la comunità italo-americana. Qui, la delegazione ha sfilato durante la Columbus Day Parade lungo la Fifth Avenue, mostrando il carro di Italea insieme alle altre regioni italiane presenti.
Dettagli sul progetto Italea
Il progetto Italea, avviato nel 2024, è stato concepito per il Anno delle Radici Italiane nel Mondo e si rivolge a coloro che desiderano esplorare le proprie origini e la cultura dei luoghi d’origine dei propri antenati. La finalità è promuovere un turismo sostenibile e consapevole, incoraggiando gli 80 milioni di italiani e italo discendenti nel mondo a riscoprire le proprie radici.
Le Italee Regionali sono una rete di 20 gruppi, uno per ciascuna regione italiana, e hanno il compito di informare, accogliere e supportare i viaggiatori. Ogni gruppo è dedicato a facilitare l’accesso alla cultura locale e alla ricostruzione della storia personale dei visitatori, con l’obiettivo di favorire un turismo che non si limiti a visitare i luoghi, ma che permetta anche di riscoprire le proprie origini.
Un modello di turismo sostenibile
Il turismo delle radici rappresenta un modello che non solo aiuta a riscoprire le proprie origini, ma contribuisce anche alla crescita economica dei piccoli comuni italiani, spesso trascurati dai circuiti turistici più affermati. Italea Umbria si impegna a valorizzare queste aree attraverso un’offerta turistica che mette al centro la cultura, la storia e le tradizioni locali. L’idea è di attrarre visitatori che, oltre a conoscere il luogo d’origine dei loro antenati, possano anche apprezzarne la bellezza e la cultura vivente.
La missione a New York è solo uno dei tanti passi che Italea Umbria intende intraprendere per rafforzare questo legame. Grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni culturali e operatori turistici, è possibile creare un circuito virtuoso che arricchisce sia i visitatori sia le comunità locali.
Conclusione
La delegazione umbra ha chiuso la sua esperienza a New York con l’intento di continuare a costruire ponti tra l’Umbria e la diaspora italiana. La riscoperta delle radici culturali non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’opportunità per costruire un futuro sostenibile e ricco di scambi culturali. Attraverso iniziative come quelle di Italea, l’Italia può non solo riaffermare il suo patrimonio culturale ma anche stimolare un interesse autentico e duraturo per le proprie tradizioni e per le storie che uniscono generazioni di italiani in tutto il mondo.
La prossima tappa per Italea Umbria è quella di espandere ulteriormente questa rete di contatti e opportunità, invitando sempre più persone a scoprire non solo le origini dei loro avi, ma anche la ricchezza culturale e le meraviglie naturali dell’Umbria, regione storica e affascinante d’Italia.
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