Coppa, il Perugia (1-0) batte il Sudtirol e affronterà il Genoa a Marassi
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA – Primo incontro ufficiale e prima vittoria. Comincia con il piede giusto il cammino dei biancorossi che, grazie al gol di un pimpante Mirko Carretta, il migliore in campo oltre che autore della rete che decide l’incontro, permette al Perugia di superare il primo turno di Coppa: venerdì Massimiliano Alvini ed i suoi affronteranno al Marassi, il Genoa. “Una soddisfazione ed un orgoglio giocare contro una formazione di serie A”, sottolinea il tecnico.
La vittoria si é rivelata meritata, sia pure contro una squadra ben messa in campo e che ha colpito un legno, nella fase finale, concedendo un contropiede che grida vendetta per la leggerezza compiuta dai padroni di casa. Ma nel calcio di agosto sono errori che si possono concedere. Anche perché le due contendenti si sono misurate in una situazione di caldo soffocante.
Alvini presenta Sgarbi in difesa (lasciando riposare Curado) e Murano in attacco dal primo minuto (per Melchiorri). Sugli spalti ad assistere all’incontro Simine Santoro, centrocampista, ultimo acquisto di Marco Giannitti. Ivan Javorcic lancia Malomo, Beccaro e Rover al posto di Vinetot, Casiraghi e Candellone non ancora al meglio della condizione.
A metà tempo l’arbitro concede – tanta é l’afa – ai giocatori una pausa per rinfrescarsi: la temperatura supera i 32 gradi, senza considerare l’umidità. Sul piano del gioco la squadra di casa costruisce mentre gli ospiti si limitano al controllo.
Il primo intervento, una respinta di pugno, alla mezzora vede Poluzzi impegnato da Murano con un una conclusione da breve distanza e da posizione angolata. Beccaro, servito da Karic, risponde con un tiro da fuori del tutto fuori quadro. Sfiora il legno, ma finisce fuori, un colpo di testa di Murano (40′), lanciato da Burrai.
Al rientro in campo il Perugia passa.
E l’azione si segnala per la sua ampiezza e bellezza: Kouan, sul fronte sinistro cambia gioco sull’altro versante per Falzerano; quest’ultimo controlla e serve un cross preciso nell’area piccola: Carretta, sulla linea di porta, ruba il tempo a Poluzzi e Malomo e segna di testa. Lo scatenato Carretta mette in condizione Murano di raddoppiare: il tiro, però si perde sul fondo.
Intanto gli allenatori operano le sostituzioni, del tutto ininfluenti sia per il gioco, sia per il risultato. Nelle fila degli alto-atesini entra anche l’ex Marco Moscati, che con le sue stagioni perugine, si é ritagliato un ricordo imperituro nel tifo biancorosso.
Il Perugia concede, per troppa leggerezza, un contropiede ad Odogwu che con una sgroppata si presenta in area ma colpisce il palo, a metà altezza, alla destra del portiere umbro. nel finale, prima del richiamo in panchina si concede un’ultima perla: un pallonetto che Polizzi riesce con un colpo di reni a neutralizzare.
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