Campionato Perugia, Figc, Tar Lazio capovolge sorti Lecco e Reggina

Campionato Perugia, Figc, Tar Lazio capovolge sorti Lecco e Reggina

Campionato Perugia, Figc, Tar Lazio capovolge sorti Lecco e Reggina

Campionato Perugia – Un’altra puntata della serie sportiva “figc, tra ricorsi, iscrizioni ai campionati ed esclusioni “ha avuto il suo momento importante con la decisione del Tar del Lazio il quale ha capovolto quanto già deciso dagli organi della giustizia sportiva in tema di iscrizioni del Lecco calcio e della Reggina.

| di Gianluca Drusian

Questa volta, il giudice amministrativo ha dato credito alla posizione del Lecco riammettendo la società lombarda in B mentre ha rigettato la posizione della Reggina esclusa, conseguentemente, dalla serie cadetta.

Il danno provocato dagli effetti di questa decisione, lo ha subito il Perugia calcio il quale, dopo avere avuto ragione davanti agli organi della giustizia sportiva, proverà comunque ad andare fino in fondo appellandosi al Consiglio di Stato che si riunirà non prima della fine del mese di agosto.

Consiglio di Stato che, per definizione, nella sua funzione giurisdizionale (accanto a quella consultiva istituzionalemte prevista), nell’ambito delle sue tre sezioni competenti (IV,V, Vi ed anche plenaria per i casi di interpretazioni di diritto che danno origine a contrasti giurisprudenziali di grande rilievo) dovrà quindi valutare l’atto del tar del Lazio ed il suo rispetto a tutta una serie di paletti normativi e primcipi dentro i quali, come già si è visto, si possono nascondere interpretazioni di vario genere.

Nel frattempo, il Consiglio federale della serie B, su suggerimento del presidente Gravina, ha deciso che, per i campionati, la compilazione della composizione definitiva del campionato dovrà attendere la fine di ogni attività giudiziale.

Intanto, in attesa delle motivazioni della sentenza non ancora depositate e rese note, altre società professionistiche, la Viterbese e  l’Avellino su tutte, attraverso dichiarazioni a mezzo stampa dei propri presidenti in carica ed ex presidenti, hanno pubblicamente espresso tutta la loro indignazione contro quanto deciso dal giudice amminiatrativo decidendo anch’essi di voler intraprendere azioni legali.

Questo perchè, secondo queste società, il rispetto delle stesse norme e dei loro contenuti, sembrano essere state applicate in modo differente a quanto successo nei loro confronti rispetto a quanto fatto nella questione Lecco di questa estate.

Dal canto proprio, il patron del Lecco Di Nunno, dopo aver affermato più volte che la sua squadra ha meritato sul campo di poter giocare in serie B (non interessandosi del fatto che non aveva fisicamente il campo su cui poter giocare), ha altresì dichiarato che, per lui, il Lecco dovrà saltare almeno quattro giornate di campionato.

Infatti, dalla lunghezza dei ricorsi in atto, la società lombarda non avrebbe e non farà in tempo a costruire un gruppo idoneo per giocare in cadetteria.

In pratica, dopo gli ultimi successi ottenuti, in questa fase storica degli eventi, sembra essere il prediente Di Nunno a dettare le regole alla Figc, non più il contrario.

Il Perugia, nel frattempo, continua la sua preparazione in quel di Pieve Santo Stefano.

In casa Baldini, tecnico biancorosso, è arrivato un promettente giovane dal Milan, Bozzolan, il quale è andato ad infoltire la rosa mentre il gruppo è alle prese con allenamenti e partite di precampionato. Schema attuato dal mister? Un 4-3-3 votato all’attacco che lascia ben sperare quanto a spettacolo e voglia di vincere.

Una di queste partite, dopo la prima vittoriosa gara contro il Trestina, si disputerà proprio oggi, domenica 6 agosto alle ore 18.00.

Finalemte, per chi lo vorrà, si potrà tronare a vedere dal vivo quella gloriosa maglia rossa scendere di nuovo in campo. Per quanto riguarda i calzonicini, però, non a tutti i presenti della prima amichevole sono sembrati convincere. Il colore bianco sulla gamba sinistra, cromaticamente e se visti da lontano, fanno apparire il giocatore che li indossa come avvolto da una fasciatura vistosa che può impedirne i più semplici movimenti.

Critica, questa, futile davanti a ben altri problemi? Può darsi ma, almeno sotto questo aspetto, si torna a parlare di calcio giocato ed al tifoso del Perugia, quello che segue la squadra anche se dovesse rigiocare a Deruta, interessa solo “quando la palla si infila nella rete”.

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