Cagliari-Perugia, le parole di mister Pierpaolo Bisoli

Bisoli: a Cagliari per cercare punti con l’atteggiamento giusto

Cagliari-Perugia, le parole di mister Pierpaolo Bisoli

Cagliari-Perugia, le parole di mister Pierpaolo Bisoli

Ecco le parole di mister Pierpaolo Bisoli, raccolte da Umbria Radio, emittente radiofonica ufficiale dei grifoni, alla vigilia della sfida di lunedì sera contro il Cagliari.

Video della conferenza qui: https://goo.gl/JIUEfv

“Partiamo dai convocati: Bianchi non è convocato, non ha fatto neanche un allenamento, mancheranno poi Del Prete e Spianazzola. L’unica novità è che Fabinho parte con noi, viene via per fare il 18°, anche se ha fatto solo un mezzo allenamento. Mi è piaciuto il suo spirito, perché tutti quanti siamo consapevoli del momento che stiamo attraversando.

Ho in testa un po’ di soluzioni, ho provato 3-4 varianti e poi deciderò domani: la novità potrebbe essere Guberti, potrebbe essere Alhassan, potrebbe essere Zapata. Devo scegliere comunque almeno 9-10 giocatori che hanno autonomia dei 90 minuti.

Andiamo a Cagliari per cercare di fare punti e per allontanarci dalla zona rossa. Poi vediamo quante gare rimangono, ci sono ancora tante partite e tanti punti a disposizione. In Serie B è certo che chi si sente al sicuro, molte volte cade.
Per quanto riguarda l’assetto tattico, potrebbe essere anche 4-4-2; in settimana abbiamo provato la difesa a 3, abbiamo provato il 4-3-3. Quando stasera sarà in camera, pensando alla partita, cercherò di capire con quale modulo mettere in difficoltà il Cagliari.
Sicuramente la squadra vuole sfruttare questo momento e cavalcare l’entusiasmo del derby. Abbiamo vinto 2 derby in un solo anno e questo il Perugia non lo faceva da tanto.

La Serie B è un campionato molto difficile, ci sono ancora per noi 36 punti a disposizione. Voglio che questa squadra faccia quello che ha fatto nelle ultime due partite: cioè vincere. Anche se poi è vero che nel derby non è stata una bella partita sul piano del gioco.

Quella di domani sarà una delle partite più difficili della stagione: in questa situazione emergenza eravamo solo con il Vicenza. Lì ci siamo sfuggire un punto, che oggi poteva essere fondamentale per chiudere il discorso salvezza. Non voglio sentire scuse, andiamo lì per fare risultato e prestazione e vedendo le ultime gare e gli ultimi allenamenti, la squadra ha capito che ci vogliono gli atteggiamenti giusti.

Prcic sta bene, non si è allenato perché si era fatto male ad un gamba. Ha prospettive importanti, è un ragazzo giovane, e sente molte le emozioni. Non era la sola causa della sconfitta contro l’Entella e non è la sola causa della vittoria contro la Ternana. È bravo a giocare anche da mezzala, può giocare a due o tre a centrocampo. Spinazzoa e Del Prete sono perdite molte importanti, perché hanno caratteristiche che altri non hanno, perché sono giocatori di spinta Poi il calcio è strano perché Rossi ha fatto 2 assist e mezzo: spinge con i tempi giusti e con le qualità giuste. Volta è un giocatore straordinario, ma molti giocatori hanno dato tanto: Bianchi in settimana ha detto in una intervista che il problema del Perugia è stata la mancanza di giocatori importanti nelle partite ravvicinate, altrimenti avremmo potuto fare molto di più.

Sono convinto che quando torneranno alcuni giocatori, potremmo continuare a fare qualcosa di più.

Certamente a Cagliari sarà per me una partita importante: lì sono etichettato come il giocatore del Cagliari: lì abbiamo raggiunto. Ritengo anche la stagione di allenatore molto positiva, anche se sono stato esonerato. Ho tirato fuori un giocatore come Nainggolan , che era stato già venduto per 1 milione di euro al Cesena. Io mi sono opposto ed il Cagliari ne ha tratto beneficio perché i milioni sono passati da 1 a 30. Ho fatto crescere dei giocatori e la ritengo una esperienza importante.

Per quanti riguarda Drolè, ma anche Zebli, mi risulta che le convocazioni devono essere accettate a prescindere dalla condizione fisica. Credo sia perché vogliono conoscere i giocatori di persona: penso che sia un grande orgoglio che due giocatori nostri vadano a rappresentare una nazionale importante. È rappresentano un patrimonio della società e vado fiero di questi due giocatori perché li ho un po’ lanciati io. Sarà importante per entrambi i ragazzi, anche per Zebli, che può prendere una ventata di aria nuova e tornerà per il Lanciano con grande entusiasmo. E anche Drolè potrebbe esserci contro il Lanciano.”

Cagliari-Perugia

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