Aper Capovacallo pareggia, Sant’Erminio Perugia perde

Aper Capovacallo pareggia, Sant'Erminio Perugia perde
seconda sconfitta stagione per l’Aper Capocavallo

di Luana Pioppi
PERUGIA – Aper Capovacallo pareggia a Pineto mentre la Sant’Erminio Perugia Umbrò perde contro Milano. Sono questi i risultati conseguiti dalle due squadre umbre che militano nel campionato nazionale di bocce di serie B maschile girone Centro-Nord, giunto lo scorso fine settimana alla prima giornata di ritorno.

La Sant’Erminio Perugia Umbrò ha incontrato in casa la capolista Caccialanza Milano, che proprio la settimana precedente aveva sconfitto con il punteggio di 3-0 su Aper di Capocavallo. Ebbene i lombardi si sono ripetuti sabato scorso contro la compagine guidata dal tecnico Leonardo Gagliardoni anche se c’è stato un momento nel quale le cose sembravano complicarsi per il Caccialanza. Infatti dopo aver concluso i primi quattro set sul 2 pari, gli umbri erano andati in vantaggio per 6-0 con la prima coppia. Ma poi Milano ha ribaltato la situazione e si è aggiudicato il confronto per 6-2.

Buono invece il pareggio di Aper Capocavallo sul difficile campo del Pineto. Dopo la prima di ritorno la graduatoria vede ai primi posti Caccialanza Milano con 21 punti seguita da Aper Capocavallo Perugia 16, Colbordolo 13, Pineto 11 e buon quinto Sant’Erminio Perugia Umbrò a 10 punti.

Aper Capovacallo

Il gioco delle bocce

Il gioco delle bocce, o semplicemente le bocce, è uno sport nel quale gli attrezzi sono delle sfere rigide in materiale metallico o sintetico, dette bocce, ed una sfera dal diametro inferiore, detto pallino. Il gioco delle bocce è diffuso in tutti e 5 i continenti, in un totale di oltre 110 nazioni.

Questo sport è suddiviso in quattro differenti specialità la raffa, il volo e la petanque attualmente praticate in Italia e riunite nella Federazione Italiana Bocce, e le bocce su prato (attualmente non praticate in Italia). A seconda della specialità cambiano alcune regole del gioco ed il materiale delle bocce ma, nella prova tradizionale, sono tutte accomunate da un obiettivo principe: posizionare, secondo le regole del gioco, la propria boccia il più possibile vicino al pallino. Da metà degli anni 80 sono state introdotte delle nuove prove, dette prove alternative (tiro di precisione, tiro progressivo e punto tiro alternato), in cui l’obiettivo cambia a seconda della prova presa in considerazione.

Il gioco delle bocce ha una tradizione antichissima: in Turchia sono state ritrovate alcune sfere in pietra antenate delle attuali bocce, che risalgono circa al 7000 a.C.; anche in Egitto sono stati trovati degli oggetti simili in una tomba, risalenti al II millennio a.C.

Nel gioco “moderno” le bocce erano realizzate in avorio, risultavano quindi molto costose soprattutto perché l’omogeneità delle zanne di elefante, da cui erano ricavate, è variabile per cui in media era idonea una zanna su cinquanta.

Il gioco continuò a evolversi fino alla versione attuale in Italia, per poi diffondersi nel mondo grazie agli emigranti italiani.

Con l’invenzione e il perfezionamento della bachelite, le bocce sono state realizzate in questo materiale più povero e la cosa ha reso la pratica della disciplina molto più economica e accessibile.

Attualmente le bocce sono molto popolari in Slovenia (col nome di balinanje), Croazia (boćanje), Sud America (bochas), Francia (boules, pétanque), Australia e Nord America.

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