Violenza di branco è uguale a rapporto sessuale normale, insorge la Mori

Un conto è essere consapevoli ed accettare un rapporto sessuale "normale" e un conto è la violenza sessuale

Tassa di soggiorno, no esenzione a portatori di handicap, minorenni e over 75

Violenza di branco è uguale a rapporto sessuale normale, insorge la Mori

PERUGIA – Paragonare una violenza di branco per un normale rapporto sessuale è davvero il colmo, fa rabbrividire. E’ quanto scritto in un post su Facebook da un mediatore culturale dal nome Abid Jee. Questo è quanto scrive: «Lo stupro è un atto peggio ma solo all’inizio, una volta si entra il pisello poi la donna diventa calma e si gode come un rapporto sessuale normale». Un’espressione letteralmente volgare e disgustosa, tra l’altro scritta male. Per lui sarà così, ma non lo sarà per la donna vittima della violenza. Un conto è essere consapevoli ed accettare un rapporto sessuale “normale” e un conto è la violenza sessuale, da parte di un branco, che nella maggior parte dei casi accade quasi sempre all’improvviso e senza che la donna percepisca immediatamente quello che le sta accadendo in quel momento. Le due cose non si possono paragonare. Punto e basta!

A questo post reagisce andando su tutte le furie il consigliere comunale Emanuela Mori che nel condividere il post replica dicendo: «Ho riflettuto molto prima di fare alcune considerazioni in merito, ritenendo tutto ciò disgustoso… ma come donna, oltretutto impegnata in politica, non posso trattenermi. Definire scandaloso il post pubblicato su Facebook che sta facendo il giro del web e del mondo è più che offensivo nei confronti della donna, direi oltraggioso! L’autore? Un mediatore culturale di origine islamica che studia nel nostro paese e lavora per “mediare” tra 2 o più culture, per favorire l’inserimento di immigrati… una difficoltà quella di conciliare una cultura che non ha rispetto per la donna con l’auspicata integrazione. Una violenza lurida compiuta da un branco di bestie a Rimini ai danni di una ragazza, e così riassunta, con poche parole degne del peggiore degli ominidi.  La nostra Cultura non è questa, il Rispetto per il prossimo soprattutto per la DONNA è e deve essere prioritario, il nostro Paese è la culla dell’arte, della storia, della civiltà, nella nostra terra sono nati artisti, letterati, grandi uomini e grandi donne. Non accetto e non tollero una mercificazione così vergognosa ed abbietta della donna. Grave condanna per gli stupratori, ma anche per coloro che più o meno meschinamente la giustificano. Vergogna!!»

Il post condiviso dalla Mori ha avuto parecchie risposte come: “È una cosa assolutamente disgustosa”, oppure frasi un po’ pesanti che passano all’insulto verso il soggetto che ha scritto il post.

La Mori ha replicato dicendo: «Appunto! Non diciamo sciocchezze! Noi non siamo stati così, forse nemmeno nel Medioevo! In Pakistan invece ancora oggi le donne sono vittime di discriminazioni di ogni genere, costrette a subire violenze che noi non riusciamo neppure lontanamente ad immaginare: stupri e uccisioni sono all’ordine del giorno. Le donne sono considerate proprietà dell’uomo, oggetti senza cervello e sentimenti da usare a loro piacere e comodo. La violenza domestica purtroppo è molto diffusa e, non essendo considerata un crimine ma un “affare privato di famiglia”, non è una questione che interessa il sistema giudiziario. Quindi l’uxoricidio, il rogo o gli sfregi provocati con l’acido, le percosse e le minacce, rientrano nel quadro delle violenze domestiche, e sono reati impunibili. Altro che civiltà!»

Ma la domanda finale è: «Quanti ce ne saranno in giro per l’Italia come lui ? Questa cosa terrorizza e indigna».

43 Commenti

  1. nel XXI secolo siamo peggio che nel Medio Evo, ma non si vergognano certi uomini, che tali non sono, anzi negli animali c’è più rispetto, a fare certi commenti. Sono pienamente daccordo con la Mori

    • Dato il background dell’individuo non è che ci si possa aspettare più di tanto da lui, poverino.
      Piuttosto lascia basiti come costui sia un mediatore culturale… Aspetta… ripensandoci anche questo mi sembra (tragicamente) normale.

  2. E vi sono vietate le mogli sposate di altri popoli a meno che non siano cadute nelle vostre mani (come prigioniere di guerra o schiave comprate).

  3. La Mori ha perfettamente ragione e l’autore del post dovrebbe essere censurato ed eliminato dal web. Non si possono conciliare due culture, bisogna prendere atto che il percorso di civiltà che noi abbiamo fatto non è uguale a quello di altre culture. Queste vanno prese con il contaggocce ed esaminate al microscopio.

    • Chissà se stuprassero sua moglie se la penserebbe ancora così, tanto una volta che si entra il pisello diventa calma, avrà provato per scrivere certe minchiate? Non saremo mai tranquilli finchè musulmani di questo tipo gironzolano tra di noi. Devono tornare tutti nei loro paesi arabi, e poi facciano quello che vogliono

    • Quello che dici è troppo delicato, quell’essere ( non saprei come meglio definirlo ) deve essere espulso dal nostro paese e impeditogli di tornare, a questo punto non ci interessa più perchè è venuto da noi è un’idesiderabile…..

      • infatti, non dovrebbe restare un minuto di più nel nostro paese, è molto pericoloso. questi mostri non hanno rispetto neanche per le loro madri, la loro “cultura” non ha nulla a che vedere con la nostra, ma purtroppo c’è tanta gente che lucra sulla presenza dei migranti, speriamo solo che si arrivi ad una svolta con le elezioni della prossima primavera

    • censurato ed eliminato dal web?
      così poco?
      lo reputi così di poco conto quanto sostenuto da quel …..”signore”
      come minimo denunciarlo per istigazione a delinquere e nel frattempo l’espulsione dal nostro stato, altro che mediatore: vada a mediare fra le capre, anzi no, meglio lasciarle in pace …….. le capre

    • L’autore del post deve essere eliminato dall’Italia. Non si è integrato, né mai lo sarà, con la nostra cultura. Vada a fare il filosofo a casa sua.

  4. bisogna domandare a questa specie di persona se qualche volta l´a preso nel di dietro da piu persone (senza essere consenziente) se alla fine ha goduto

  5. L’atto sessuale è normale quando i due partner, maggiorenni, sono consenzienti e soddisfa entrambi.
    Il resto è violenza di chi considera la donna un oggetto usa e gatta.

  6. Ewwiwa la mediazione culturale nelle mani di questi individui!!
    Prima di cacciare lui dal nostro bellissimo Paese caccerei chi gli ha affidato quel ruolo senza le opportune,preventive valutazioni!!

  7. I commenti sono già tanti e bastano ora passiamo ai fatti. L’azienda Dove lavorava il grande esperto mediatore culturale (figuratevi come stanno rovinati gli altri che non lo sono) deve concludere il procedimento con il licenziamento e denunciarlo per danno all’immagine. Il comune si deve costituire parte civile nel processo. Ora vedremo se………

  8. Partendo dal presupposto che io so cosa vuol dire essere vittima di una violenza sessuale e che la presunta calma della vittima che renderebbe il rapporto”normale”se non addirittura piacevole per una donna è una fesseria(spesso la donna si blocca,evita parole o gesti che possano peggiorare la violenza ed il DOLORE di un rapporto non voluto perché,cari miei,essere stuprati FA UN MALE INFERNALE)aggiungo che queste “risorse”stanno facendo precipitare questo paese nel medioevo”contagiando”anche gli italiani i quali,vedendo che a quste bestie i giudici non fanno nulla,si convincono che forse,tutto sommato,fanno bene coloro che trattano le donne come oggetti senz’anima.
    In fondo,fatti due calcoli,conviene ammazzare la moglie che divorziare e mantenerla a vita..
    E la”moda”di bruciare vive le donne o di sfigurarle con l’acido non è forse un modus operandi recente,importanto da queste “risorse” della globalizzazione laddove,sino a pochi anni fa,di queste usanze barbare e ignobili non vi era quasi traccia?
    Sicché a quando anche la lapidazione?A quando il burka,i luoghi interdetti alle donne,il divieto all’istruzione scolastica,i matrimoni con spose bambine,l’infibulazione ecc?
    Credete che a fare i cagasotto accogliendo chiunque dai barconi concedendo alloggi(che dovrebbero andarein primis agli italiani!) ed eliminando crocefisso o vietando il presepe,noi ci salveremo dagli attentati di matrice islamica?
    Il nostro “essere civili”beandoci della nostra accoglienza sarà,presto,la nostra rovina…

  9. Sì, in Arabia Saudita trattano le donne nel modo che denuncia la Mori, ma sembra che nessuno protesti perché quel paese di belve e’ un alleato prezioso dell’Occidente e non si tocca.
    …sì anche questa e’ politica cara Mori.

  10. Si sa che la madre dei fessi (o meglio degli stronzi matricolati) è sempre incinta. Chi ha pubblicato il post “incriminato” fà parte di quella categoria. Purtroppo internet e facebook che è una sua derivazione può diventare l’analogo di quelle che una volta si chiamavano chiacchiere da bar. Le chiacchiere e le stronzate proclamate a gran voce con le quali coloro che valevano poco, anzi che nela loro vita non avevano fatto nulla di buono, si sentivano per un attimo protagonisti perché avevano suscitato le risate negli altri avvinazzati che li circondavano. La cosa migliore sarebbe ignorare costoro invece di farli sentire protagonisti con inutili commenti indignati, spesso per mestiere, sul web; cosa che per l’appunto fa questa signora di nome Emanuela Mori. Mi domando: chi sarà mai? Forse dato il cognome si tratta della cognata di Adriano Celentano o, poiché dlla foto sembra abbastanza giovane, di una nipote della moglie del super mollegiato, cioè la grande Claudia Mori. Mha, chi sà.

  11. Purtroppo quando qualcuno diceva che i francesi, con la politica di accoglienza di tutti gli sbandati, estremisti più o meno islamici, ma per lo più medioorientali, col tempo avrebbero pagato questo sfarzo di accoglienza mettendosi in casa terroristi,sobillatori e disadattati, costui venne bollato come Cassandra, sbeffeggiato e dileggiato. ora siamo noi italiani il popolo dell’accoglienza Cassandra è morto da un pezzo, ma la nostra fine non sarà molto dissimile dai transalpini, banlieu terroristi rivolte nei ghetti, e già balliamo, ma sarà una rumba.

  12. Ormai la nostra nazione è un paese svaccato!
    Tutti gli umonini e donne che sono nello stato, in politica, nel governo, nelle istituzioni, offrono uno squallido saggio di cosa è diventato questo paese che non si può certamente chiamare nazione.
    I media, soprattutto sono divenuti complici di una squallida categoria di topi ignoranti.
    Da ciò non possiamo pretendere altro.
    Addio Italia, tu non esisti più ! Né come nazione, Nè come stato.
    Ormai nel mondo rappresentiamo una nazione ridicola, rappresentiamo ciò che non si deve essere!
    Grazie a tutte le istituzioni, grazie al governo, grazie alla politica.
    Siete la peggior razza che l’Italia abbia mai avuto….una accozzaglia di falsi e stupiti pidocchi.

  13. Abid jee ” mediatore culturale di merda dovresti avere la fortuna di essere nelle mie mani,e cambieresti subito idea non appena ti avrei strappato la prima unghia con la tenaglia ecc. Ecc.io sono contro la violenza,per queste bestie ci vorrebbe il pugno forte ,e, anche per chi li sostiene.abid jee sei un animale tu e quelle bestie di merda che fanno queste cose inqualificabili . Gente ribelliamoci!! I nostri politici non fanno niente per noi italiani ma fanno tanto per queste bestie¡!!!!!

  14. Riflettano tutti i buonisti e papa Bergoglio che non spende una parola per le aberrazioni e le violenze che una parte del mondo musulmano infligge alle donne …..vorrei ricordare a papa Bergoglio che il silenzio sulla scomparsa di padre dall’Oglio è una vergogna per il mondo cattolico …ma non era stato mandato a trattare i rapporti interconfessionali tra il mondo cattolico ed il mondo musulmano..che ne è stato ? perché il Vaticano e papa Bergoglio persistono nel silenzio sulla sorte di padre dal’ Oglio .

  15. Cerco di non essere un qualunquista e sono culturalmente vicino alla sinistra, ma di fronte a certi fatti occorre smetterla con il buonismo e impegnarsi a difenderci da una cultura che interpreta la donna comme un oggetto da possedere e schiavizzare (anche se il Corano non insegna questo), per cui occorre reagire con provvedimenti di legge adeguati. cacciare quesi “animali” -sicuramente ma dopo che hanno passato un bel po’ di anni in carcere. Caro Civati, tu che rappresenti la sinistra più tollerante che di più non si può, come reagisresti se fosse stata violentata tua moglie o tua figlia, o se non ne hai, una tua stretta parente?.
    Smettiamola una volta per tutte con il “vogliamoci bene” e guardiamo la realtà com’è. qualche volta anche la destra o la lega hanno ragione.

  16. La cosa che mi lascia perplesso è che essa abbia “riflettuto molto”, come se la paura di dire qualcosa contro questa feccia subumana, essendo politica, le potesse precludere qualche futuro incarico.
    E’ proprio perchè una mandria di ebeti politici, da qualche decennio, ci ha insegnato ad essere cauti, pena querele, con gentaglia del genere, è proprio per questo che atteggiamenti di questa risma si sono moltiplicati. Tutti cauti, tutti politicamente corretti, tutti rispettosi del “genere umano”. ma chi decide che uno come questa pecora ignorante appartiene di diritto a un genere che dovrebbe essere umano?
    Non doveva riflettere molto. Non c’è molto da riflettere. Doveva solo dirgli che se gli si infila un palo nel culo, all’inizio fa male e dilania, poi, quando fora colon, polmoni ed esce dalla bocca, non si sente più niente.

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