Tratta e sfruttamento esseri umani evento all’UnistraPg
Tratta e sfruttamento esseri umani – Università per Stranieri di Perugia e Rai Umbria promuovono insieme un evento per analizzare e approfondire la dinamica delle nuove schiavitù, che si svolgerà giovedì 11 maggio prossimo, alle ore 16:00, nell’aula magna di Palazzo Gallenga.
Il fenomeno della tratta di esseri umani, tanto drammatico quanto prossimo alle nostre realtà quotidiane, è il tema del docufilm “Sue” diretto da Elisabetta Larosa, che verrà proiettato in apertura e costituirà il dato narrativo da cui muoverà la discussione sul tema. Ne saranno protagonisti, dopo il saluto del rettore Valerio De Cesaris, la regista Elisabetta Larosa, Francesco Paolo Montini, produttore e distributore del film per la Movie Factory srl, l’attrice protagonista Isoke Aikpitanyi, il direttore di Rai Umbria Giovanni Parapini, le docenti Stefania Tusini e Maura Marchegiani, delegate rettorali unistrapg, rispettivamente, alle politiche per l’inclusione e alla sostenibilità, e di Paolo Morozzo della Rocca, direttore del Dipartimento di Scienza Umani e sociali internazionali dell’Università per Stranieri di Perugia.
“Sue” è un film documentario che affronta il delicato ed attualissimo tema dello sfruttamento degli esseri umani, basato sulla storia di tre donne che sono riuscite ad affrancarsi dallo stato di schiavitù e che hanno “osato una speranza”, cioè hanno voluto impegnarsi per riacquisire la dignità depredata e perduta; un esempio di speranza per tante altre donne schiave, un elemento di riflessione per gli uomini persi nei loro primordiali impulsi corporei, un dato di conforto e di auspicio collettivo per incamminarsi verso sensibilità più alte e un’umanità più degna di definirsi tale.
La pellicola è infatti incentrata nell’esplorazione dei sentimenti di queste tre giovani irrimediabilmente ferite dall’esperienza degli abusi, le quali hanno tuttavia voluto “riprovare” ad essere felici: l’indagine filmica ne misura quindi capacità di rapporto con la rinascita, la gioia, l’affermazione della propria indipendenza, le fragilità, i sogni e le aspettative future.
“Sue” è stato riconosciuto dal ministero della Cultura come film italiano di originale espressione per valore artistico, e proiettato alla ventesima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival, e al Myart Film Festival.
L’evento è ad ingresso libero e gratuito.
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