Successo per la mostra contro la violenza sulle donne a Perugia
Un’ampia partecipazione ha caratterizzato le Giornate contro la violenza sulle donne organizzate dall’Accademia Focus in collaborazione con il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria. L’evento si è svolto il 22 e 23 novembre 2024 presso il Chiostro della Fondazione S. Anna di Perugia, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La manifestazione ha visto l’allestimento di una mostra emozionante e coinvolgente, realizzata con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi della violenza di genere, del rispetto e della parità.
La mostra ha raccolto le opere degli studenti dell’Istituto Cavour Marconi Pascal, del Liceo Artistico Bernardino di Betto e del Liceo Classico Mariotti di Perugia, i quali hanno dato vita a una serie di installazioni pittoriche, abiti, sculture e opere letterarie. Oltre ai lavori degli studenti, sono state esposte anche alcune creazioni degli artisti Federica Bleve e Nicola Rotoni, che hanno arricchito ulteriormente l’esposizione con le loro riflessioni artistiche sul tema della violenza di genere.
L’iniziativa ha trovato forte supporto tra le istituzioni scolastiche e locali. Elvira Carrese, presidente dell’Accademia Focus, ha spiegato l’importanza di questa proposta, sottolineando come l’arte possa svolgere un ruolo cruciale nel promuovere valori fondamentali come il rispetto reciproco, la parità di genere e la non violenza. Secondo Carrese, “l’arte ha una funzione sociale fondamentale, in grado di educare non solo la mano a creare, ma anche il cuore e la mente dell’artista e dell’osservatore.”
Durante la giornata di apertura, venerdì 22 novembre, sono intervenuti diversi rappresentanti istituzionali, tra cui Emanuela Palmieri, dirigente del Liceo Artistico Bernardino di Betto, che ha sottolineato l’importanza di eventi che vanno oltre i normali programmi scolastici, evidenziando come tali iniziative siano occasioni preziose per stimolare riflessioni su tematiche che andrebbero trattate e celebrate tutto l’anno. Ha poi preso la parola Caterina Grechi, presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, che ha ribadito la necessità di coinvolgere le nuove generazioni in azioni educative finalizzate a promuovere il rispetto, la libertà e la comprensione dell’uguaglianza di genere.
Una delle opere che ha maggiormente colpito i visitatori è stata quella realizzata dalla classe 3A del Liceo Bernardino di Betto. Questa serie di 25 volti, privi di sembianze definite e segnati da croci rosse, rappresenta simbolicamente le 25 donne uccise negli ultimi decenni nella provincia di Perugia, un’opera che ha suscitato una forte emozione e ha lasciato un segno indelebile nella memoria di chi l’ha osservata.
L’evento ha confermato ancora una volta l’importanza delle iniziative culturali e educative come strumenti di sensibilizzazione e cambiamento, contribuendo a dare voce a una causa che richiede attenzione costante e impegno da parte della società. La mostra ha rappresentato un’occasione importante per riflettere su temi di grande rilevanza sociale, sensibilizzando sia i giovani che gli adulti sulla lotta contro la violenza di genere e sulla promozione della parità.
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