Sanzioni? Salvini, guerra è come un secondo Covid, bisogna aiutare gli italiani

Matteo Salvini, 'tutti hanno cambiato giudizio su Putin dopo la guerra' 

La Lega difende il progetto della stazione Medioetruria
foto repertorio

Sanzioni? Salvini, guerra è come un secondo Covid, bisogna aiutare gli italiani

Sanzioni?  – “Il giudizio su Putin prima e dopo la guerra è cambiato da parte di tutti. Prima tutti facevano accordi commerciali, da Letta a Renzi a Prodi a Berlusconi. E’ chiaro che se nel 2022 scatena una guerra, passa dalla parte del torto”. A ribadirlo è il leader della Lega Matteo Salvini, ospite stamane di ‘Radio Anch’io’. Sollecitato sul tema delle sanzioni, Salvini aggiunge: “Le abbiamo sempre votate”.

Siamo al settimo mese di guerra

Ma ora, sottolinea, “siamo al settimo mese di guerra, io ho solo fatto la domanda: le sanzioni stanno mettendo in ginocchio la Russia? Vedete le bollette? Non vorrei che a pagare le sanzioni fossero i lavoratori italiani”.

Se andrà al governo, sulle sanzioni “continueremo a fare ciò che abbiamo già fatto ma proteggeremo i lavoratori italiani. Come durante il Covid. E’ un secondo Covid, non in ospedale ma in fabbrica e bisogna proteggere gli italiani”.
(Flo/Adnkronos)

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