Riprende la mobilitazione dei pensionati in Umbria: Spi Cgil e Uilp Uil chiedono risposte
La mobilitazione dei pensionati in Umbria per la sanità pubblica e la non autosufficienza è ripresa a causa della mancanza di risposte. Le segreterie regionali di Spi Cgil e Uilp Uil dell’Umbria si sono incontrate a Perugia il 3 giugno per discutere la questione degli anziani.
Andrea Farinelli, segretario generale dello Spi Cgil dell’Umbria, ed Elisa Leonardi, segretaria generale della Uilp Uil dell’Umbria, hanno rilasciato una nota in cui esprimono la loro preoccupazione per la mancanza di risposte concrete e progressi tangibili da parte della politica regionale, nonostante le numerose richieste avanzate alla Regione Umbria e la lunga mobilitazione nei territori.
Spi Cgil e Uilp Uil sottolineano che, un mese dopo la chiusura del tavolo con le organizzazioni sindacali sulle liste d’attesa, manca ancora un resoconto chiaro delle attività svolte e dei risultati ottenuti nell’abbattimento delle liste. Al contrario, persistono le criticità evidenziate, in particolare per quanto riguarda la cronicità e la non autosufficienza. Inoltre, riguardo alle nuove strutture da costruire, come l’ospedale di Narni – Amelia e quello di Terni, ci sono poche certezze sui tempi e i progetti.
Farinelli e Leonardi concludono affermando che questa situazione li obbliga a proseguire e intensificare la mobilitazione, mettendo in campo una serie di iniziative territoriali. In assenza di risposte adeguate, queste iniziative dovranno culminare in un evento regionale che metta in luce la condizione, le necessità e i bisogni delle persone anziane dell’Umbria.
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