Residenza per studenti presso fabbricato a Fontivegge
La Regione Umbria ha annunciato il massimo impegno nell’aumentare l’offerta di posti letto destinati agli studenti universitari. L’Assessore all’Istruzione, Paola Agabiti, ha comunicato che la Giunta regionale approverà un atto che avvierà le procedure per la firma di un protocollo tra Regione Umbria, Comune di Perugia, Adisu e Rete Ferroviaria Italiana per la conversione del fabbricato viaggiatori di Perugia, situato presso la stazione centrale di Fontivegge, in una residenza per studenti universitari.
Questa operazione è stata fortemente voluta dalla Giunta regionale e richiede un impegno finanziario di circa 1.700.000 euro. L’iniziativa rappresenta un significativo potenziamento dell’offerta di posti letto e contribuirà alla riqualificazione e alla rivitalizzazione di un’area di grande importanza nel capoluogo umbro.
Il progetto fa parte del piano di riqualificazione delle stazioni ferroviarie, avviato da Rete Ferroviaria Italiana, che include anche la stazione centrale di Perugia. Prevede la trasformazione del fabbricato viaggiatori di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana in una residenza universitaria con circa 80 posti letto distribuiti sui piani primo, secondo e terzo.
L’Assessore Agabiti ha sottolineato che durante i mesi estivi, l’amministrazione regionale ha continuato a lavorare attivamente per aumentare la disponibilità di posti letto. Questo ha incluso decisioni importanti, come l’utilizzo dell’immobile Ottagono in via Martiri dei Lager a Perugia, con la creazione di 70 alloggi in convenzione tra Adisu e l’Ater. Inoltre, sono stati calendarizzati eventi di inaugurazione per alloggi precedentemente in fase di ristrutturazione, tra cui 100 posti letto presso il collegio di agraria, ulteriori 120 posti nel padiglione D di via innamorati e 23 alloggi presso la Fatebenefratelli.
Complessivamente, verranno aggiunti 313 posti letto all’offerta esistente, con ulteriori 180 previsti entro il 2024 grazie alla ristrutturazione del padiglione C di Via Innarnorati e di un’altra parte del collegio di agraria. Agabiti ha concluso affermando che sono in programma ulteriori misure di sostegno a favore degli studenti che, pur risultando idonei, non potranno accedere ai posti letto a causa della loro indisponibilità.
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