Presenta libro sulla storia della centrale di Gualdo Cattaneo

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco

Presenta libro sulla storia della centrale di Gualdo Cattaneo

Presenta libro sulla storia della centrale di Gualdo Cattaneo

Presenta libro – L’Associazione Nazionale Seniores Enel Umbria ha recentemente presentato un libro che racconta la storia della centrale di Gualdo Cattaneo. L’evento si è svolto a Gualdo Cattaneo stesso e ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco, tra cui il sindaco Enrico Valentini, il presidente del centro sociale Basilio Becchetti, il presidente Anse Toscana-Umbria Enzo Severini e Enrico Marchionni, oltre a molti ex lavoratori Enel della miniera e della centrale “Vannucci” di Bastardo.


L’evento ha avuto un grande significato per la comunità di Gualdo Cattaneo, come ha sottolineato Severini. La centrale ha infatti contribuito allo sviluppo, al lavoro e all’economia del territorio. Inoltre, l’evento ha offerto l’opportunità ai soci e a coloro che hanno prestato servizio presso la centrale di partecipare e condividere le loro esperienze.

Il sindaco Valentini, nel suo intervento, ha parlato del futuro della Centrale. Ha affermato che ci saranno sicuramente dei progetti che seguiranno, rispetto al passato, che saranno sviluppati in collaborazione con Enel, che rimarrà sul territorio. Questi progetti saranno in linea con la vocazione territoriale di Gualdo Cattaneo.

Per il presidente Becchetti, l’iniziativa ha rappresentato un momento di grande valore aggregativo e sociale. Ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per rafforzare il senso di comunità e per valorizzare le realtà locali.

In conclusione, la presentazione del libro sulla storia della centrale di Gualdo Cattaneo da parte dell’Associazione Nazionale Seniores Enel Umbria rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento del ruolo che la centrale ha avuto nello sviluppo della comunità locale. L’evento ha offerto l’opportunità di riflettere sul passato, ma anche di guardare al futuro, con la prospettiva di nuovi progetti che possano continuare a valorizzare il territorio.

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