Ponte San Giovanni: cittadini si mobilitano per salvaguardia piazza

petizione firmata da 1339 cittadini chiede il mantenimento della funzione originaria della piazza

Ponte San Giovanni: cittadini si mobilitano per la salvaguardia della piazza

Ponte San Giovanni: cittadini si mobilitano per la salvaguardia della piazza

Un gruppo di cittadini di Ponte San Giovanni, un vivace centro di servizi nella periferia di Perugia, ha presentato un’istanza al Sindaco, esprimendo la loro preoccupazione per il futuro della loro amata piazza (Chiabolotti ndr). Questa istanza, sottoscritta da ben 1339 cittadini, chiede il mantenimento della funzione originaria della piazza, come luogo di servizio, nella sua attuale superficie. Questa mossa rappresenta una risposta alle criticità percepite nel progetto PINQUA 2, in particolare riguardo alla viabilità e ai parcheggi.

I cittadini sottolineano che Ponte San Giovanni non è solo una periferia grigia da colorare con alberi e panchine, ma un centro vitale di servizi con un grande flusso di persone in entrata e in uscita. Contrariamente a quanto affermato dall’Amministrazione, sostengono che la maggior parte degli spostamenti in auto non sono relativi al traffico dei residenti, ma a persone che entrano ed escono dai confini del paese per vari motivi, come lavoro, scuola, salute, servizi e attività esterne.

Inoltre, i cittadini esprimono preoccupazione per le proposte di soluzioni al problema del traffico, come il restringimento e la riduzione delle corsie degli assi viari principali e la creazione di ulteriori tratti a senso unico. Sono particolarmente preoccupati per la riduzione dei parcheggi, che potrebbe danneggiare le attività commerciali e professionali locali.

La questione della Piazza Chiabolotti, nota come “Piazza del Mercato”, è cruciale. I cittadini temono che la riduzione dei posti di parcheggio possa influire negativamente sulle attività locali e sul traffico.

Nella speranza di essere ascoltati e di trovare un compromesso attraverso un dialogo costruttivo, il gruppo rappresentante dei cittadini firmatari dell’istanza ha consegnato il documento all’Ufficio Protocollo del Comune di Perugia il giorno mercoledì 22 novembre 2023.

La petizione sottolinea l’importanza della piazza come luogo di servizio per la comunità e come fulcro delle attività locali. I cittadini temono che la riduzione dei posti auto possa avere un impatto negativo sulle attività commerciali e professionali locali, che dipendono dalla disponibilità di parcheggio per i loro clienti.

I cittadini di Ponte San Giovanni sperano che la loro voce venga ascoltata e che si possa trovare un compromesso che tenga conto delle esigenze della comunità locale. Sperano in un dialogo costruttivo con l’Amministrazione, che possa portare a una soluzione che rispetti la funzione originaria della piazza e le esigenze della comunità.

In conclusione, l’istanza presentata dai cittadini di Ponte San Giovanni evidenzia l’importanza di un approccio partecipativo nella pianificazione urbana. Mostra come i cittadini siano disposti a mobilitarsi per proteggere i loro spazi pubblici e come siano attenti alle decisioni che possono influire sulla qualità della vita nella loro comunità. Questa petizione rappresenta un esempio di cittadinanza attiva e di impegno per la salvaguardia del patrimonio comune.

1 Commento

  1. Hanno ragione gli abitanti di Ponte S. Giovanni, una delle periferie rovinate da un’edilizia scriteriata. La viabilità poi non è diversa da quella di Perugia, cioè pessima.

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