Pit Stop Baby, nuovo spazio per bambini al dipartimento Fissuf

Un luogo accogliente per l’allattamento e il cambio dei bambini

Pit Stop Baby, nuovo spazio per bambini al dipartimento Fissuf

Pit Stop Baby, nuovo spazio per bambini al dipartimento Fissuf

Il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione ha annunciato l’inaugurazione del Pit Stop Baby, un nuovo spazio dedicato all’accoglienza dei bambini fino a 3 anni, insieme ai loro genitori e parenti. L’inaugurazione avrà luogo giovedì 11 luglio 2024, a partire dalle ore 11, in piazza Ermini 2.

Il Pit è un progetto innovativo, già previsto nelle attività del Comitato Unico di Garanzia (CUG) di UniPg. La sua prima realizzazione avviene presso il Dipartimento Fissuf, grazie all’impegno della promotrice del progetto, la prof.ssa Silvia Fornari.

Lo spazio è stato progettato per offrire agli studenti con figli di età fino a tre anni un luogo dedicato e accogliente per la cura, il cambio e il riposo dei piccoli. Non solo i genitori, ma anche i parenti prossimi e coloro che svolgono funzioni di cura dei bambini potranno accedere allo spazio, permettendo così ai genitori di svolgere le loro attività universitarie.

Il Pit Stop Baby si trova al piano d’ingresso del Dipartimento FISSUF, per facilitare l’accesso con passeggini e carrozzine. La stanza è stata allestita e colorata per accogliere i bambini e le loro famiglie, offrendo un fasciatoio, una poltrona per allattare, libri e giochi dedicati.

All’inaugurazione interverranno il Magnifico Rettore prof. Maurizio Oliviero, il Delegato per le Umane Risorse prof. Daniele Parbuono, il Delegato per la Comunicazione prof. Roberto Rettori, il Presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) UniPg, prof. Antonio Preteroti, il Direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, prof. Massimiliano Marianelli e la coordinatrice del progetto Pit Stop Baby, prof.ssa Silvia Fornari.

L’inaugurazione del Pit Stop Baby rappresenta un passo importante per l’Università di Perugia, che dimostra così la sua attenzione verso le esigenze dei suoi studenti genitori, offrendo loro un luogo accogliente e sicuro dove poter prendersi cura dei loro figli mentre svolgono le loro attività universitarie. Un esempio di come l’università possa essere sempre più inclusiva e attenta alle diverse esigenze della sua comunità studentesca.

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