Migranti sbarcati a Carrara, destinazione Toscana, Piemonte e Umbria

Migranti sbarcati a Carrara, destinazione Toscana, Piemonte e Umbria

Migranti sbarcati a Carrara,
destinazione Toscana, Piemonte e Umbria

Migranti  – Dei 196 migranti giunti oggi nel porto di Marina di Carrara (Massa Carrara) a bordo della nave ong Open Arms, 80 di loro saranno ospitati in strutture di accoglienza in Toscana, 71 in Piemonte e una trentina in Umbria. Per quanto riguarda i minori non accompagnati, la maggior parte rimarrà a Massa, mentre altri saranno destinati ad altre province toscane.

Il prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, presente al porto per coordinare lo sbarco dei migranti, ha fornito queste informazioni ai giornalisti, precisando che l’operazione di sbarco è già in corso.

Riguardo alle condizioni delle persone a bordo della nave, il prefetto ha affermato che “in linea di massima” alcune di esse presentano patologie “tipiche dei territori“, tra cui casi di scabbia e varicella. Tuttavia, ha rassicurato sul fatto che non si tratta di situazioni particolarmente allarmanti e che coloro che ne sono affetti sono già stati fatti scendere dalla nave e riceveranno cure rapide.

Parlando dell’accoglienza riservata ai migranti, il prefetto ha dichiarato che nella provincia di Massa Carrara non ci sono difficoltà in merito, poiché il meccanismo di accoglienza è già ben collaudato. Ha sottolineato la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, compresi il Comune, lo Stato e altre istituzioni. Riguardo ad eventuali futuri arrivi a Marina di Carrara, il prefetto ha ammesso di non avere ancora informazioni in merito.

La decisione su dove collocare i migranti che arrivano in Italia è solitamente presa dalle autorità governative e locali, in collaborazione con organismi internazionali, ONG e altre organizzazioni coinvolte nella gestione dell’immigrazione e dell’accoglienza. Questa decisione è basata su una serie di fattori, tra cui la disponibilità di strutture di accoglienza, le capacità di integrazione delle comunità locali, le esigenze dei migranti stessi e le politiche dell’Unione Europea.

Nel caso dell’Italia, il Ministero dell’Interno e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono spesso coinvolti nella gestione delle politiche migratorie. Le decisioni riguardo alle destinazioni dei migranti possono variare a seconda delle circostanze specifiche, come il numero di migranti che arrivano, le capacità di accoglienza delle diverse regioni e la distribuzione equa tra i vari paesi europei.

È importante sottolineare che l’accoglienza dei migranti è un processo complesso che coinvolge diversi livelli di governo, organizzazioni internazionali e la società civile. Gli sforzi per garantire una distribuzione equa e umana dei migranti sono spesso oggetto di discussioni politiche e negoziati internazionali.

Si è concluso nel primo pomeriggio lo sbarco dei 196 migranti arrivati al porto di Marina di Carrara (Massa Carrara) con la Open arms. Si tratta di 181 uomini e 15 donne, tra loro 15 minori non accompagnati. Bangladesh, Egitto, Siria i paesi di provenienza delle persone sbarcate destinate poi a strutture in Toscana, Piemonte, Umbria e anche Marche secondo quanto riferisce nel pomeriggio il Comune. Riguardo ai minori non accompagnati 5 sono stati accolti a Massa, gli altri nel resto della Toscana.

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