L‘esperienza internazionalista a sostegno della causa curda e della rivoluzione confederale e contro l’avanzata dell’Isis. Le radici dell’impegno politico, dal movimento studentesco alla difesa dei diritti di chi lavora, dai No Tav al transfemminismo. Venerdì 13 maggio, alle 18.30 a POPUP in piazza Birago, arriva Maria Edgarda “Eddi” Marcucci per presentare il suo Rabbia proteggimi (Rizzoli Lizard). Con lei, nell’incontro promosso dal centro culturale e sociale perugino in collaborazione con le associazioni La Città delle Donne aps e Beyond what they sell, dialogherà la giornalista Chiara Cruciati, foreign desk in Medio Oriente de il Manifesto.
Rabbia proteggimi è il racconto di un viaggio in cui Eddi non ha conosciuto solo l’orrore della guerra, ma il coraggio e l’umanità del progetto politico nato in quelle terre martoriate, di incontri fondamentali – la combattente internazionalista Helin, l’amica Giulia, la nonna Gabriella – e il manifesto di una libertà negata e di parole messe a tacere dai divieti a cui, la stessa Marcucci, è stata sottoposta al suo rientro in Italia dal Tribunale di Torino.
Quando Eddi è partita per il Kurdistan scegliendo di unirsi alle Ypj, le Unità di protezione delle donne, non l’ha certo fatto per un tornaconto personale o con il desiderio di essere accolta, al suo ritorno a casa, come un’eroina. Ma non si aspettava nemmeno che, arrivati in Italia, lei e altri suoi quattro compagni sarebbero stati considerati individui “socialmente pericolosi”: un’accusa che a lei, unica donna dei cinque e unica condannata, è costata oltre un anno di udienze e altri due vissuti in regime di sorveglianza speciale, a cui è stata sottoposta fino a poche settimane fa.
Maria Edgarda “Eddi” Marcucci a POPUP
Oggi le donne aspirano, non solo a partecipare al mondo, ma a essere parte attiva nel riformarlo. La recente crisi globale culminata con l’emergenza sanitaria in cui viviamo – una crisi economica, sociale, identitaria – ha reso evidente la necessità di sviluppare nuove competenze e antiche battaglie: contro il razzismo, contro l’inquinamento, contro il sessismo e l’ingiustizia sociale.
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