Marco Squarta, mi vaccinerò per senso di responsabilità verso me e gli altri
di Marco Squarta*
Anche a costo di un essere impopolare voglio dire come la penso sul vaccino in arrivo. Ho letto alcuni commenti al mio precedente post e sono rimasto senza parole. Non comprendo, e lo scrivo con il massimo rispetto per chiunque, questa diffidenza nei confronti della scienza, che tante volte ci ha salvati.
https://www.facebook.com/marco.squarta.50/posts/1591595427708531
Nessuno, credo, vuole mettere a rischio la salute dell’uomo, tanto più che con i mezzi di comunicazione attuali sarebbe impossibile tenerlo nascosto. Lascio parlare di scienza chi ha studiato. Medici, biologi, scienziati. Loro e solo loro possono parlare di vaccini e controindicazioni. Il resto lo lascio ai programmi trash ai quali ormai ci siamo abituati, nei quali tutti, senza alcun titolo, possono parlare. In Gran Bretagna è stato somministrato un milione di vaccini.
Da noi sono arrivati appena 16 mila dosi che basteranno fino a gennaio. Dobbiamo correre, perché vaccinarsi è l’unica via che abbiamo per ricominciare a vivere. Mi vaccinerò per senso di responsabilità nei confronti di me stesso e di chi mi circonda. Assumere una Tachipirina per far scendere la febbre non è meno rischioso, solo che lo date per scontato. Riflettete su questo, basta leggere il bugiardino.
*Presidente Assemblea Legislativa dell’Umbria
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