Link: Apertura al Dialogo in Seguito alla Risposta del Direttore su Vertenza Studentesca

Gli studenti di Link ottengono risposte dopo mesi di silenzio istituzionale

Link: Apertura al Dialogo Risposta Direttore Vertenza Studentesca

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Dopo un lungo periodo di silenzio istituzionale e mancanza di chiarezza, gli studenti dell’organizzazione Link hanno finalmente ricevuto una risposta dal Direttore Montanari. La risposta riguardava la negazione dell’uso delle aule per dibattiti e confronti extra didattici, una questione che ha sollevato molte preoccupazioni tra gli studenti.

Gli studenti di Link avevano richiesto l’accesso agli spazi dell’Ateneo per organizzare iniziative sulla libertà di stampa e l’antifascismo. Tuttavia, a partire da febbraio, era stato comunicato agli studenti che l’uso delle aule era riservato ai rappresentanti degli studenti, nel quadro delle loro funzioni. Questa decisione sembrava essere incompatibile con la Carta dei diritti di Ateneo.

In seguito alla pressione esercitata dal sindacato studentesco attraverso i media, il Direttore Montanari ha introdotto un nuovo elemento nella discussione. Ha fatto riferimento a una nuova norma sulla sicurezza sui luoghi di lavoro applicata dal 2023, sostenendo che non ci sarebbero risorse e personale sufficienti per garantire la copertura delle attività extra didattiche negli spazi universitari.

Nicola Cardinali, coordinatore di Link, ha risposto alle dichiarazioni del Direttore, sottolineando che non corrispondono a ciò che è un diritto garantito dalla Carta dei Diritti degli studenti dell’Università di Perugia. Ha chiesto un tavolo di confronto con il Direttore del Dipartimento per discutere della situazione. Se i problemi sono legati alle risorse e al personale necessari per garantire la sicurezza degli spazi, Cardinali sostiene che sia necessario un confronto per risolvere la violazione di un diritto sancito dalla Carta di Ateneo.

Nonostante si stiano cercando punti di contatto, gli studenti non sembrano ancora pronti a ritirare lo stato di agitazione sindacale. Questa situazione evidenzia la necessità di un dialogo aperto e costruttivo tra gli studenti e l’amministrazione universitaria per risolvere le questioni in sospeso.

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