La nuova area sterile dell’aeroporto “San Francesco di Assisi”

La nuova area sterile dell'aeroporto “San Francesco di Assisi”

La nuova area sterile dell’aeroporto “San Francesco di Assisi”

di Piero Pianigiani
La nuova area sterile del “San Francesco di Assisi”, l’aeroporto internazionale dell’Umbria e’ da oggi una realta’; dopo anni di promesse (prima) e normative da superare poi, con un progetto varato in due anni da Enac, la Sase, societa’ di gestione dello scalo umbro, oggi ha inaugurato il “nuovo corso” dell’area shopping e di una diversa movimentazione dei passeggeri in partenza.

Soltanto dal nuovo terzo Gate e dal bar interno all’area sterile (gestione fratelli Marcaccioli, gli stessi che hanno gestito da sempre quello esterno) e’ possibile vedere lo atterraggio e la partenza dei voli che per il 2019 stagione estiva, sono quelli ormai noti: dal Londra (storico – ndr – dal 2006) a Catania, Bruxelles e ora il Malta di Ryanair e di Albawings per Tirana che e’ gia’ trisettimale.

Alla presenza di numerose personalita’ dei vertici della Sase (dal presidente Ernesto Cesaretti, al vice Giorgio Mencaroni, ai membri del CDA Tulli. Granaroli e Agostini) del direttore Umberto Solimeno e del tecnico responsabile dei lavori, Michele Rossetti, del parroco di Sant’Egidio che ha benedetto il taglio del nastro e’ stata inaugurata la nuova area sterile.

Dopo quasi due anni di studio e di progettazione nell’ottobre scorso erano partiti i primi lavori legati al PUA – il nuovo piano di utilizzo dell’aerostazione – che ora permettono di avere, attraverso una nuova configurazione dei servizi di sicurezza e degli spazi dedicati agli Enti di Stato (Guardia di Finanza, Dogana, Polizia), comfort e spazi maggiori per i passeggeri e per le maestranze, con un nuovo percorso che includerà al suo interno una nuova serie di servizi. Anche l’area commerciale ha tratto benefici dalla nuova configurazione, permettendone un miglior utilizzo e maggiori flussi.

La novità più importante (oltre all’ingresso modificato, con controlli radiogeni e maggiori spazi al servizio dell’utenza) e’ l’apertura di una nuova sala di imbarco (gate 3), che permette una migliore gestione dei passeggeri in partenza durante giornate con voli concomitanti.

Altre novità sono una saletta “Business Lounge” (visitata dai presenti; anche da qui si possono vedere il sedime aeroportuale e la bellissima veduta su Assisi – ndr-; presente anche il sindaco Stefania Proietti) ed il nuovo punto di ristorazione previsto all’interno dell’area sterile. La scadenza dei lavori e’ stata quindi rispettata in pieno; oggi nella nuova area sterile tutti i negozi (sono 11 alcuni singoli) hanno alzato le loro saracinesche; sono presenti AbaoutUmbria (associaizone di promozione di attivita’ artiginali d’eccellenza), Tenuta Castelbuono (Vini), Maria Luchetti cachemire, Tartufi Fortunati, Domiziani ceramiche Deruta, Giometrie fantasiose in ferro. In una breve intervista il presidente Cesaretti, ha ricordato il forte impegno dei vertici Sase per aumentare i voli (una manifestazione di interesse si e’ conclusa da parte di Alitalia, per il collegamento su Milano; vedremo in futuro) e consolidare per il futuro gli esistenti, anche in inverno quindi, e la possibilita’ di accogliere all’interno dell’area aeroportuale, il progetto dell’Accademia di Volo (entro giugno si sapranno le novita’ – ndr-) che porteranno indubbiamente una maggiore visibilita’ nazionale e internazionale sullo scalo umbro. A proposito di visibilita’, sono stati installati dei monitor informativi (promopubblicitari) sui quali possono essere vericolate bellissime foto (realizzazione Federico Ventriglia) dell’Umbria, disponibili pero’ nella logica di marketing anche per i privati. PP

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