Il donatore di sangue derubato di medaglia d’oro, “risarcito” in pieno dall’associazione

Il donatore di sangue derubato di medaglia d’oro, “risarcito” in pieno dall’associazione

Il donatore di sangue derubato di medaglia d’oro, “risarcito” in pieno dall’associazione

(ecb) I ladri, tempo fa, gli avevano portato via un pezzo di vita, con un raid tra le mura domestiche, rubandogli tra l’altro, la medaglia d’oro e la targa che attestava le sue prime cinquanta donazioni di sangue. Ora l’Avis di Perugia ha restituito il sorriso e l’orgoglio all’anziano donatore di Ponte San Giovanni, Enrico Cerasa, 82 anni, che ha raggiunto la bellezza di quota 70 donazioni.

Quest’ultimo, a sorpresa, peraltro graditissima, si é visto riconsegnare l’attestato e una nuova medaglia per iniziativa appunto dell’Avis perugina, che ha mostrato sensibilità e rispetto per l’anziano donatore (dopo i 65 anni non sono più possibili le donazioni).

Quattro consiglieri dell’associazione – Paolo Befani, Rita Nesta, Enzo Ragni e Fabrizio Rasimelli – su mandato del presidente, Stefano Migliorati, si sono presentati a casa Cerasa ed hanno riconsegnato, in qualche modo, il … maltolto al donatore, che tra l’altro é stato uno dei primi a dare il sangue con il separatore. Comprensibile la felicità di Enrico e di sua moglie, Miranda Mariottini,
Di sangue, tra l’altro, c’é sempre bisogno.

Basti considerare che nel 2021 l’Avis Comunale Perugia ha effettuato 6318 donazioni di cui 911 separatori (donazione di plasma e/o piastrine).

Dati del 2022: a parità di periodo, gennaio-settembre le donazioni risultano sensibilmente in calo.
Calo che potrebbe essere recuperato in questo ultimo trimestre – grazie alla disponibilità di nuovi donatori – tentando un avvicinamento all’autosufficienza.

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