Giorno di radici: visita di argentini in Umbria

Scoperta delle origini e delle tradizioni familiari

Giorno di radici: visita di argentini in Umbria

Giorno di radici: visita di argentini in Umbria

Giorno di radici – Una delegazione di argentini di origine italiana ha recentemente visitato l’Umbria, grazie al programma Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri. Il viaggio ha avuto luogo il 7 ottobre 2024 e ha visto una ventina di discendenti visitare Perugia e Castiglione del Lago per riscoprire i luoghi legati ai loro antenati.

Questo progetto è parte dell’iniziativa “Binario Due” del Centro Umbro di Buenos Aires, attiva da quarant’anni per mantenere viva la memoria e i legami con la terra d’origine degli italiani in Argentina. Durante la giornata, i partecipanti hanno potuto rivivere le storie dei loro nonni, scoprendo per la prima volta i luoghi da cui le loro famiglie erano partite nei primi anni del Novecento in cerca di nuove opportunità.

Il viaggio si inserisce nel più ampio progetto di promozione del “Turismo delle Radici”, concepito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). L’obiettivo è attrarre italo-discendenti di seconda e terza generazione residenti all’estero, desiderosi di esplorare i luoghi d’origine delle loro famiglie, immergendosi nella cultura locale.

L’Associazione Italea Umbria ha organizzato una giornata ricca di scoperte, mettendo in luce le bellezze di Perugia e del Lago Trasimeno, luoghi poco conosciuti in Argentina. I partecipanti hanno visitato monumenti storici e incontrato la Sindaca Vittoria Ferdinandi, per poi spostarsi a Castiglione del Lago. Qui, hanno avuto l’opportunità di fare un tour dell’Isola Maggiore e di gustare una cena presso il ristorante “La Capannina”, guidato da Guido Materazzi, produttore del presidio Slow Food della Pesca tradizionale del lago, che ha preparato un menù a base di pesce del lago.

Ariel Lucarini, presidente del Centro Umbro di Buenos Aires, ha condiviso la propria storia: “Mio padre è originario di Città di Castello, mentre mia madre proviene da Enna, in Sicilia. Sono arrivati a Buenos Aires nel dopoguerra. Il nostro obiettivo è far conoscere l’Umbria, una regione non molto famosa in Argentina, e valorizzare le sue bellezze, città e tradizioni.”

Il progetto si propone di far scoprire ai visitatori luoghi meno battuti dai circuiti turistici tradizionali, concentrandosi su località ricche di storia e tradizioni, che raccontano le origini personali dei partecipanti. Questo approccio arricchisce le loro esperienze di viaggio e promuove un turismo più consapevole e sostenibile.

L’iniziativa Italea è stata lanciata nel 2024, Anno delle Radici Italiane nel Mondo, e si rivolge a chi desidera esplorare le origini familiari. Con un network di venti gruppi regionali, l’obiettivo è accogliere e assistere gli italo-discendenti nel loro percorso di scoperta.

Italea intende incoraggiare gli ottanta milioni di italiani e italo-discendenti nel mondo a riscoprire le proprie radici attraverso viaggi nei luoghi d’origine dei loro antenati, promuovendo un turismo sostenibile e contribuendo allo sviluppo economico delle piccole comunità. L’esperienza di questi visitatori si traduce in un forte valore emotivo, in grado di attivare flussi turistici significativi per il territorio locale, creando un indotto economico anche per aree meno frequentate dai tradizionali circuiti turistici.

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